Quando lo scambio merce tra amministrazione comunale e privato, funziona sempre per quest’ultimo!

Uno dei tanti scambio merce in città
Jesolo 06.03.2021
di ©Claudio Vianello
Il bene comune e il buon padre di famiglia con la manutenzione non c’entrano niente.
Iniziarono Martin e Calzavara a fine degli anni 90. Venghino signori venghino, in cambio di opere pubbliche vi concederemo metri cubi a gogò. Da allora di passi in avanti ne ha fatta la politica del cemento in città. Questi lavori dicono, che vengono scambiati perchè l'amministrazione comunale non ha soldi per farli, quindi si scambiano lavori per metri cubi : loro lo chiamano “beneficio pubblico”. Iniziarono con piazza Marconi, poi con piazzetta Carducci e ancora piazzetta Casabianca, poi venne la volta di piazza Mazzini con il Sindaco Calzavara, Assessori e Consiglieri che resistono ancora oggi nella stanza dei bottoni, meno uno.
Loro sono gli artefici di quel famoso lastricato e parte delle vie adiacenti alla Torre Aquileia, di Carlos Ferrater, progetto che avrebbe dovuto continuare con la
rambla direttamente in mare e che oggi sembra tramontato... Questo progetto venne inaugurato in pompa magna nel 2009, poi nel 2015, ci pensò il Sindaco Valerio Zoggia, a eliminare il lastricato delle vie con un bel getto fresco di asfalto nero. Peccato che gli appartamenti, o meglio i metri cubi a gogò dello scambio merce, quelli , sono ancora là e il lastricato non c’è più. Poi venne piazza Drago con tutto il pavè di via Mameli, via Bafile e via Dante oggi sono più le toppe di asfalto che si vedono, rispetto alla pavimentazione orifginale. Oggi se lo guardi bene questo pavè, sembra che gli siano passati sopra con dei carri armati, tutto distrutto.
Ma il problema principale secondo il mio modesto parere, non sono le piazze è la manutenzione che non viene fatta.
Quasi sempre questi beni e/o benefici pubblici, che vengono “ regalati” dal costruttore alla città, si deteriorano per la mancanza completa di manutenzione e soprattutto poca attenzione da parte dell'amministrazione comunale, così vengono eliminati per evitare problemi.
In questi ultimi anni il caso più ecclatante è quello di piazza Mazzini, lastricato " beneficio pubblico", durato veramente poco, poco più di un mandato, cinque anni. Poi ci sarebbe da vedere piazza Marconi, ogni anno almeno fino al 2019 con il presepe c’era la demolizione di molti metri quadri di pavè. Mezzi pesanti che quotidianamente solcano queste vie . Nuove riqualificazioni nei vari interventi edilizi nella zona per la nuova Jesoeo Beach , mezzi pesanti che distruggono quotidianamente le strade cittadine del centro, tutto quel bene comune regalato alla città dai costruttori, uno spettacolo.
Ultimo come esempio del buon padre di famiglia, di un’amministratore comunale demagoga: un passaggio pedonale in porfido demolito dal via vai delle betoniere di un cantiere vicino e ripristinato nell'arco di poche ore con una bella colata di cemento, da allora, era il 2016 è ancora là e del porfido non si sa più nulla.
Questi sarebbero i benefici pubblici del bene comune cittadino… Questa è la documentazione di questo beneficio pubblico...La situazione com’era e com’è oggi in città!