25.07.202 - Jesolo come Milano o come Miami
2025
Via Monaco ang. via Aquileia...Una strada a doppio senso e luminosa
Jesolo 25 Luglio 2025
di ©Claudio Vianello
Jesolo come Milano o come Miami ?
È sempre una questione di subdola volontà… Per chi crede alla volontà soprannaturale del Signore e grazie allo Spirito Santo.
A Jesolo hai, grazie a una delibera del Consiglio Comunale con il Sindaco Valerio Zoggia, la possibilità di acquistare qualsiasi volumetria in giro , in tutto il territorio e sportarla da Ca' Pirami, da via Ca’ Gamba, da Jesolo Paese sul fronte mare e/o sulle prime file al Lido dove il costo per gli appartamenti ormai si aggira con una forbice dai settemila euro al metro quadrato in terza fila, per arrivare ai 18/20 mila sul fronte mare.
Esattamente come potresti vendere sull’entroterra jesolano?
Questo è il tornaconto per i pirati del calcestruzzo, un risultato garantito dalla politica locale. Mi sfugge qualcosa, mi sembra che in questi giorni ci sia una città , Milano dove i condomini e grattacieli crescevano come i funghi, per grazia ricevuta e qualcuno la ha paragonata a Jesolo, dove anche qui tutto è possibile basta indicare nelle delibere il guadagno che la città ha, in cambio di un marciapiede e/o di qualcos’altro, il bene comune, senza contabilizzare il depauperamento per chi ci vive, se il residente ha ancora qualche diritto?
Quello che mi lascia un po’ perplesso di questa politica jesolana è: non vuole accorgersi del mercato delle vacche o meglio milionario, che invece di cercare di riportare una residenza stabile e creare un futuro alla Nostra città con aumento di giovani famiglie, queste ultime continuano a essere relegate nei comuni vicini, vedi Eraclea, Musile di Piave, San Donà di Piave, Noventa di Piave, Passarella di Sopra e altri lidi, per i nostri figli non c’è alcuna possibilità di metter su una famiglia a Jesolo Lido, quindi vanno e andranno a spopolare Jesolo e ad abitare nell’entroterra, grazie a una politica per la casa.
A Jesolo si continua a costruire sempre per opera dello Spirito Santo, metri cubi di colombaie milionarie, almeno così scrivono sui social e sui media, abitazioni per milionari come Miami o Dubai. Poi ti fai un giro lungo la ZTL più pericolosa d’Europa di sera e vedi il souk, decine e decine di negozi, di paccottiglie di cineserie come se ci trovassimo in un mercato arabo o asiatico.
C’è da dire che lungo la via principale, non c’è uno show room delle grandi firme così come dovrebbe essere in una città milionaria, almeno a parole. È normale che le grandi show room aprano grandi spazi espositivi dove vivono i milionari, Yves saint laurent, Moschino, Dolce Gabbana, Louis Vuitton, Fendi, Gucci ecc. esattamente come nelle grandi città Dubai, Miami e ci aggiungo Montecarlo.
Per gli amanti di Jesolo e del grande lusso abbiamo Jesolo District , dove file e file di marchi di moda tradizionali che si mescolano a straordinarie esposizioni di arte pubblica e architettura di alto design. Oltre decine e decine di negozi: Chanel, Louis Vuitton, Dior, Bvlgari, Alexander McQueen, Gucci e Christian Louboutin, oltre a marchi con sede a Miami come Ximena Kavalekas e En Avance. Per gli intenditori di gioielli e orologi raffinati ancora negozi come Cartier, Rolex, Tiffany & Co., Harry Winston e Hublot. Ti puoi scattare un "selfie" sulla luminosa via Carlo Scarpa dove nei piano bar potrai sorseggiare un caffè alla moda nel patio con giardino del Dior Café o concederti un cocktail nello scintillante Baccarat Boutique Bbar and Lounge, dove tutto, dai lampadari ai bicchieri è di cristallo Baccarat opulento da cui puoi sorseggiare un Margarita, come Ernest Hemingway in totale tranquillità.
Ma torniamo con i piedi per terra in una pseudo città di provincia, a noi e alla nostra depauperata Jesolo, questa amministrazione parla del bene comune, molto spesso sono solo marchette, fumo sugli occhi. Ti do una via e tu mi dai quattro piani, esattamente come è accaduto in questi anni, una su tutte angolo via Aquileia e via Monaco una strada che fino alla scorso anno era a doppio senso, oggi diventata un viottolo e a senso unico. Proprio un affarone secondo l’attuale sindaco, questo scambio merce.
Non lo so come si possa avere lungimiranza nel pensare che queste colombaie possano dare la turnazione per creare ricchezza in città e quest’anno ne vediamo già le conseguenze.
Le opere volute dallo Santo Spirito che avrebbero gratificato il bene comune cittadino, avrebbero dovute essere consegnate entro il 30 aprile 2025 come da ordinanza no.27 del 3 marzo 2025.
Una cosa è certa a Jesolo non si è mai visto lavorare dei privati oltre il 31 maggio per dei cantieri vicini al mare, qui si è data la possibilità di finire a fine Luglio.
Poi se vogliamo parlare di come le strade dovrebbero essere allargate, questo è un altro rebus…Più autovetture, la dove ieri c’erano le ville, oggi condomini a 8 piani, le strade più strette ancora metti tutto insieme mischia et voilà, capisci il perché!
Prima lo speculatore e poi il bene comune perchè le vie del signore sono infinite, per chi ci crede ai miracoli e nei prossimi anni ne vedremo delle belle.
La via Monaco ridotta a un viottolo dopo lo scambio merce