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Giugno Venti13 - I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo

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Giugno Venti13

Le notizie della Stampa nazionale > Venti13 > 1 semestre 2013





29 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Il Cav mette pace nel Pdl e rifonda Forza Italia

Dopo le polemiche fra falchi e colombe, Berlusconi incontra Alfano e i ministri: "Va garantito il sostegno all'esecutivo, una crisi adesso non porterebbe vantaggi". E sul caso Ruby: "Sentenza grottesca, vogliono chiudere così la guerra dei 20 anni"

«Non è il governo di pacificazione che avevo auspicato e non sono per nulla entusiasta di quanto ha fatto fino ad ora, soprattutto sul fronte economico.

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29 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Berlusconi: “Se c’è un settore da riformare in Italia è la giustizia”

Rilancia il partito con cui scese in campo nel 1994 e conferma che non staccherà la spina al governo di larghe intese. Al centro, però rimane sempre il nodo giustizia. Silvio Berlusconi, in un’intervista al Tg1, sembra avvertire il presidente del Consiglio Enrico Letta: “Se c’è un settore da riformare in Italia è la giustizia“. Una questione diventata sempre più pressante dopo la condanna a 7 anni di carcere per concussione e induzione alla prostituzione nel processo Ruby che arriva dopo quella - in appello – a 4 anni per i diritti Mediaset e a un anno per la vicenda del nastro Fassino-Consorte. I retroscena degli ultimi giorni parlano di un pressing insistente degli stessi ministri del Pdl sul presidente del Consiglio perché finalmente dica una parola sulla situazione giudiziaria del leader di uno dei due principali partiti che sostengono il governo. Per contro Letta lo ha ribadito più volte: le vicende personali di Berlusconi non avranno nessuna influenza sulla vita dell’esecutivo. Tanto da giudicare irrilevante l’eventuale dichiarazione di ineleggibilità messa in calendario ad inizio luglio alla giunta per le elezioni. Prima ancora,

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29 Giugno 2013 - DA "UNITA.IT"
«Torna Forza Italia e io sarò il numero uno»

Silvio Berlusconi, dopo giorni di silenzio e di lontananza dai riflettori, sceglie il telegiornale della rete ammiraglia Rai per confermare quanto già detto in privato a Enrico Letta e Giorgio Napolitano: «Dal Pdl viene un sostegno leale e convinto al governo».
Non solo. L'ex premier fuga ogni dubbio sul suo futuro, dopo le indiscrezioni - sebbene smentite - di un passaggio del testimone con sua figlia Marina. Niente di tutto ciò, almeno per ora. Nessun passo indietro, al contrario Berlusconi chiarisce subito che lui è e sarà ancora «il numero uno». E sarà «nuovamente alla guida» della rediviva «Forza Italia». Il Pdl non scomparirà del tutto, spiega il Cavaliere, ma sarà «la coalizione di centrodestra, di cui Fi farà parte».

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26 Giugno 2013 - DA "LETTERA43.IT"  
Lavoro, il governo vara il decreto legge in Consiglio dei ministri

Senza lavoro il Paese muore, è stato l'inquietante ritornello di Enrico Letta da quando è premier. Ora ci sono le cifre per tentare di salvarlo: le risorse per gli incentivi per nuove assunzioni, secondo la bozza del decreto legge Lavoro su cui è arrivato il via libera del Consiglio dei ministri, ammontano per il Mezzogiorno a 100 milioni per il 2013, 150 per il 2014, 150 per il 2015, 100 per il 2016.
Per le altre Regioni 48 per il 2013, 98 per il 2014, 98 per il 2015, 50 per il 2016.
Il provvedimento è di nove articoli in 19 pagine. «Potrebbero essere interessati 200 mila giovani italiani con intensità maggiore nel Centro Sud», ha spiegato Letta.

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26 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
F35, sì alla mozione di maggioranza. Mauro: “Per amare la pace, armare la pace”

Il Pd si riallinea sulle posizioni della maggioranza. Rientrano i venti pacifisti di una parte del partito e la mozione proposta alle altre forze che sostengono il governo – Pdl e Scelta Civica – viene snaturata con la semplice aggiunta di una parola (“non procedere a ulteriore acquisizione” anziché “nessuna acquisizione”). La maggioranza vota dunque compatta. Il governo – o comunque la sua immagine – è integro. Gli F35 sui quali c’è già stato il sì all’acquisto si compreranno. Eventuali altre acquisizioni dovranno passare dal voto del Parlamento. Intanto la cifra da pagare entro dicembre per i primi 3 aerei più l’acconto per altri tre è di un miliardo di euro, secondo il sito specializzato Analisi Difesa.

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26 Giugno 2013 - DA "LUNIONESARDA.IT"
Commerciante si impicca con la stoffa del suo negozio

Il suicidio, secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Villanova, che si stanno occupando del caso, sarebbe riconducibile alla crisi economica. L'uomo, titolare da anni di un negozio di stoffe in via Pergolesi, confidandosi con gli altri esercenti della zona e con i parenti avrebbe più volte parlato del poco lavoro e del momento difficile che stava attraversando.
Non aveva, a quanto pare, problemi di salute o di depressione. Viveva da solo dopo la separazione dalla moglie con la quale i rapporti erano buoni, come lo erano con i figli e con gli altri parenti. Nessuno si aspettava un gesto del genere, non aveva mai dato alcun cenno di disperazione, solo quelle frasi sui pochi clienti e sulla crisi.

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25 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Ferrara in piazza contro l'ingiustizia dei puritani

Il direttore del Foglio in piazza per manifestare contro la sentenza del Tribunale di Milano. Con lui anche Daniela Santanché: "Ci dobbiamo svegliare dal torpore, tornare in piazza per impedire che Berlusconi venga messo in galera senza giustizia"
Giuliano Ferrara, con il rossetto rosso, fa il suo ingresso in Piazza Farnese sulle note di Ruby Tuesday. Inizia così "Siamo tutti puttane", un happening organizzato dal Foglio contro l'"ingiustizia puritana"

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25 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Gara per la democrazia 2.0: Puppato è la prima, M5S comincia a luglio

La senatrice del Partito Democratico ha lanciato il progetto di partecipazione dal basso online. Il Movimento 5 Stelle parte a luglio con un esperimento regionale. Ecco i segreti delle piattaforme
La chiamavano democrazia diretta. La domanda più indiscreta per gli eletti del Movimento 5 Stelle è quella sulla piattaforma per la partecipazione online. Promessa, progettata e sempre rimandata, il forum di consultazione in rete è il cuore di un’idea che un giorno ha spinto semplici cittadini a decidere di sporcarsi le mani, arrotolare le maniche ed entrare in politica. Settembre 2009, novembre 2012, marzo 2013, 15 giugno 2013: alcune delle date previste per il lancio e poi sempre superate. Ora forse la svolta tanto attesa: i parlamentari a 5 Stelle si affidano ad un gruppo di attivisti di Lazio e Lombardia con in tasca un progetto che potrebbe fare la differenza. E il tempo stringe perché, nel frattempo, dalla senatrice Pd Laura Puppato è arrivato il lancio della piattaforma “Tuparlamento”,


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25 Giugno 2013 - DA "LETTERA43.IT"
Il Cav pronto a cedere l'eredità politica a Marina Berlusconi

Una cena ad Arcore, alla presenza di famiglia e avvocati, per organizzare la controffensiva a poche ore dalla sentenza di condanna da parte del tribunale di Milano a conclusione del processo Ruby.
Silvio Berlusconi, attorniato dai suoi fedelissimi, si sarebbe convinto a passare la mano alla figlia Marina, leader in pectore del nascente Forza Italia 2.0.
RIVELAZIONE DI BISIGNANI. La soffiata è arrivata per bocca di Luigi Bisignani, ospite, il 25 giugno, della trasmissione radiofonica Un giorno da pecora.
«Il piglio e la forza che Marina ha messo in quella cena hanno convinto tutti: il vero erede è lei. D'altra parte, in tutte le grandi democrazie, come ad esempio negli Stati Uniti, ci sono delle dinastie: quella dei Bush, o quella dei Kennedy».
A detta di Bisignani, «a una Forza Italia con Marina stanno pensando più persone, anche molti imprenditori. Per esempio, un grande amico di Marina: Alessandro Benetton».
«Se dovessi dare un consiglio al Cav», ha aggiunto, «gli direi di sbaraccare tutto e di rifare Forza Italia, con la figlia a capo».

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24 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Oggi lo Stato entra nei nostri conti

Parte il Sid. Da oggi l'Agenzia delle Entrate ha licenza di entrare nei conti correnti e controllare movimenti bancari, deposito titoli, risparmi, acquisti e vendite. Insomma, ha licenza di vivisezionare la nostra vita, acquisendo informazioni su entrate e uscite

Il mio nome è Befera. Attilio Befera. Ed ho licenza di entrare nel tuo conto corrente e controllare movimenti bancari, deposito titoli, risparmi, acquisti e vendite.

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24 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Svuota carceri, siamo tornati nel 1996

E’ un déjà-vu. Nel 2006 c’era un Presidente del consiglio di centrosinistra, proprio come oggi. E oggi come allora spunta un decreto svuota carceri, invocato con urgenza dal Capo dello Stato. All’epoca del governo Prodi, fu presa l’inspiegabile decisione di allargare l’indulto ai reati dei colletti bianchi, in favore di alcuni imputati eccellenti. Tipo chi? Il solito Previti, il solito B (già ai tempi era alle prese con il procedimento che ora lo terrorizza, cioè i diritti Mediaset, di cui si attende la sentenza definitiva della Cassazione).
Allora i vertici del centrosinistra si difesero sostenendo che, siccome per i provvedimenti di clemenza la Costituzione prevede l’approvazione da parte di una vasta maggioranza (2/3 del Parlamento), dovettero cedere alle insistenze di Forza Italia. C’era e continua a esserci (questo la dice lunga sull’efficacia di amnistie e indulti), un’emergenza: perciò, dissero, non c’era altra possibilità.
Le alternative naturalmente esistevano. Per esempio si poteva mettere mano alle leggi riempi-carcere, come la Bossi-Fini.


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24 Giugno 2013 - DA "ILGAZZETTINO.IT"
Repubbliche marinare, Venezia - vince al fotofinish la "Regata storica"

Venezia, a sorpresa, vince la 58. edizione della Regata storica delle antiche repubbliche marinare, imponendosi davanti al galeone di Pisa. Solo terza Amalfi, che era indicata come favorita tra gli addetti ai lavori, e quarta Genova.
La barca verde veneziana è stata più forte anche della malasorte avendo corso al centro del campo di regata dove la corrente del fiume Arno era più insidiosa. Secondo posto per la barca di casa che è stata a lungo in testa per poi arrendersi al rush finale dei veneziani.

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22 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
L'ultimatum di Alfano a Letta: "Realizzare programma o non si va avanti"

Mentre si cercano le risorse per stoppare l'aumento dell'Iva, Angelino Alfano lancia il suo ultimatum a Enrico Letta: "Realizzare programma o il governo non va avanti"
Sta per scadere il tempo per scongiurare l'aumento dell'Iva, che scatterà - salvo modifiche - il primo luglio.

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ED INTANTO CHE, IL GOVERNO DISCUTE SUI DIRITTI GAY , LE AZIENDE MUOIONO E LICENZIANO ! !

22 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"

Diritti gay, Pd discute ma non fa proposte. Il Pdl sfrutta il vuoto e si intesta la battaglia
Tra gli incarichi affidati ai 15 componenti la nuova segreteria dei democratici non ricorre neanche una volta la parola “diritti”. Cofferati: "Questioni di diritto come il matrimonio tra omosessuali o l'immigrazione sono state lasciate scivolare nell'agenda politica, delegandole di fatto alle sole persone interessate". Così a "metterci la faccia" sono soprattutto esponenti di centrodestra come Galan. Dai Pacs ai Di.do.re, cronologia dei tentativi falliti. E se la politica tace, tocca solo alla magistratura dare un indirizzo
Sarà un caso, ma tra gli incarichi affidati ai 15 componenti la nuova segreteria del Pd non ricorre neanche una volta la parola “diritti”. Omissis, o lapsus che sia, comunque sintomatico di un calo di attenzione e iniziativa politica rispetto a questioni che investono e mobilitano la società. Tanto più alla vigilia di un Gay Pride (oggi a Palermo) che nel Belpaese accende passione. Anche se Roberta Agostini, che nella nuova segreteria del Nazareno porta i colori del Coordinamento donne, sottolinea come “nel partito delle unioni civili abbiamo discusso molto apertamente assumendo poi una posizione precisa con Bersani”. Ovvero: no al matrimonio, sì al


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A VOLTE RITORNANO !  IL POLITICO SENZA PELI !


22 Giugno 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Casini pronto a tornare col Cav Ma voi lo riprendereste?

Doveva essere un matrimonio duraturo e invece dopo pochi mesi Mario Monti e Pier Ferdinando Casini vivono già da separati in casa. L’incontro di ieri tra i due è servito solo a prendere atto di un rapporto sempre più lacerato. Il comunicato congiunto, ricco di frasi di circostanza sulla «validità attuale e futura del progetto politico intrapreso da Scelta Civica e Udc», ha di fatto messo una pietra tombale sulla nascita del soggetto unico di cui tanto si è parlato prima e dopo la campagna elettorale: i due partiti lavoreranno «nell’autonomia delle rispettive organizzazioni». Monti e Casini poi hanno inoltre invitato le rispettive fazioni ad abbandonare accuse reciproche e «toni esasperati» per ritornare sulla retta via del dibattito civile e della sobrietà.

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21 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Caso Idem, il guaio è doppio Spunta pure l'abuso edilizio

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, dice di avere «fiducia in quello che il ministro Josefa Idem ha spiegato». Non è molto, ma è sufficiente perché lo scandalo degli immobili dell'olimpionica di canoa resti lontano dal governo, almeno per ora.
Starebbe per arrivare un esposto alla Procura della città romagnola. Cresce il numero di chi vuole le dimissioni del ministro dello Sport e delle Pari opportunità: la Lega ha pronta una mozione di sfiducia individuale.
«Fosse successo nella Germania dov'è nata, il ministro Idem sarebbe già stata licenziata», tuona il leader del Carroccio, Roberto Maroni. Il nodo, oltre che nel denaro sottratto al fisco, sta nelle false dichiarazioni rese all'

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21 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"

Il G8 promette la lotta ai paradisi fiscali, ma sono troppo utili ad aziende e banche
Ogni anno l’Europa perde 1.000 miliardi di tasse a causa dell'evasione offshore. Il fenomeno è diffuso tra ben 10 mila istituti di credito in tutto il mondo, tra cui 320 italiani. Ma anche multinazionali come Apple e Google, che sostengono di limitarsi a utilizzare le leggi locali per effettuare "ottimizzazione fiscale"
Quando metà del pianeta è alla disperata ricerca di quattrini, si prova a recuperarli nell’altra metà, quella dove trovano rifugio masse di capitali equivalenti a un quinto del Pil globale. Nasce da questa fame di denaro la nuova offensiva del G8 nei confronti dei paradisi fiscali, annunciata al vertice irlandese. I Grandi hanno messo nero su bianco una sorta di decalogo per cercare di mettere alle corde l’economia offshore, prima che sia lei a mettere in ginocchio il mondo.
L’urgenza c’è: secondo l’Ocse, ogni anno l’Europa perde 1.000 miliardi di tasse a causa dei paradisi. E secondo l’ex capo economista di McKinsey, James Henry, nel 2012 il totale dei capitali offshore ammontava a 21 mila miliardi di dollari di soli depositi, più altri 10 mila


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21 Giugno 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Bianconi (Pdl) contro Giannino: "Ammazzati, bugiardo. Sei un clown"

Il tesoriere del Pdl Maurizio Bianconi scatenato. Dopo Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo (li aveva definiti "tumori della democrazia"), a finire nel mirino dell'irruento tesoriere è Oscar Giannino. Scrive Bianconi sulla propria pagina Facebook: "Giannino in tv a predicare? Questo è protetto benissimo ed è pericolosissimo. Bugiardo patentato: dallo zecchino d'oro alle università italiane e americane", ha inveito. Poi l'affondo: "In un mondo normale questo o s'ammazzava o andava a fare, vestito com'è, il clown di piazza. Invece è lì a pontificare".
La rinascita di Oscar - Giannino era sparito dai riflettori dopo le note vicende legate alle false lauree e alla partecipazione (?) allo Zecchino d'oro. Da qualche giorno, però, il fondatore di Fare per fermare il declino pare rinato: ha ricominciato a scrivere, al Messaggero;

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CI SONO MIGLIAIA DI TECNICI CHE TUTTI I GIORNI STUDIANO PER FARCI STARE MEGLIO ! E POI A DISTANZA DI TEMPO SI ACCORGONO CHE HANNO SBAGLIATO !
GLI UNICI A PAGARE SIAMO NOI, IL POPOLO SOVRANO !!



19 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Berlusconi, rivincita sui conti: pure i nemici stanno con lui

Contro un’Europa fatta so­lo di rigore non c’è solo Silvio Berlusconi. È vero semmai il contrario, cioè che non è rimasto nessuno a difen­dere questa idea.
Semmai sono l’austerity e suoi effetti a spaven­tare. Sicuramente è cosi per Ma­rio Draghi che ieri ha lanciato l’allarme occupazione. «Gli elevati livelli di di­soccupazione, so­prattutto fra i gio­vani, sono inac­cettabili ed è la preoccupazio­ne prioritaria per i responsa­bili economici dell’Eurozona». La banca centrale è pronta a fare la sua par­te. «La Bce ha sottolineato che la politica monetaria rimar­rà a­ccomodante finché sarà ne­cessario. Da qui in avanti moni­to­reremo molto da vicino gli svi­luppi economici e monetari e siamo pronti ad agire se neces­sario ».

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La campionessa Olimpionica Josefa Idem

19 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"

“Ici non pagata 4 anni, palestra abusiva”. Josefa Idem, ministro tedesco all’italiana?
La titolare del dicastero alle Pari Opportunità è stata sottoposta ad accertamenti anagrafici e quindi tributari sulla sua abitazione a Ravenna. Secondo i documenti che ilfattoquotidiano.it pubblica, l'ex campionessa non ha pagato l'Ici sulla seconda casa dal 2008 al 2011 ed è proprietaria di una palestra in cui sono stati rilevate irregolarità edilizie. Nicola Morra, capogruppo M5S, depositerà oggi in Senato un'interrogazione
Ici non pagata per quattro anni e irregolarità edilizie: una palestra per il fitness censita come abitazione e ristrutturazioni senza autorizzazione. Una storia imbarazzante, soprattutto se la protagonista è Josefa Idem, neo ministro alle Pari opportunità. Se i fatti sono veri, visto che la campionessa è tedesca, il pensiero va ai politici suoi connazionali che per una semplice tesi di laurea copiata lasciano la poltrona e si dimettono. Anche perché qui in ballo non c’è una storia di gioventù.


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19 Giugno 2013 - DA "LETTERA43.IT"
Lega nord, Maroni non si libera dell'eredità di Bossi

La Lega 2.0 non riesce a liberarsi dei suoi fantasmi. Nelle ultime settimane è stato Umberto Bossi, simbolo per eccellenza dei picchi più alti e degli abissi più profondi raggiunti dal movimento, a tenere inchiodato Roberto Maroni a un passato che molti vorrebbero mettere da parte.
IL TIRA E MOLLA TRA BOBO E UMBERTO.
Lo scontro tra il vecchio e il nuovo segretario sembra un eterno tira e molla fatto di attacchi, minacce di espulsione e risposte a base di pernacchie.
La corda, hanno fatto capire diversi dirigenti leghisti negli ultimi giorni, potrebbe spezzarsi a breve se il Senatùr non accetterà di sedersi in panchina. O quantomeno di abbandonare la strategia kamikaze che, secondo i maroniani, è la vera causa del crollo di voti del partito.


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DOVE CI STA PORTANDO LA POLITICA ITALIANA ?


18 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Veti incrociati in casa Pd per leadership e primarie

Il segretario Epifani negoziatore nella guerra fra bersaniani e renziani: "Il congresso entro l'anno". Ma c'è chi vuole imbrigliare il sindaco di Firenze ancora prima del via
In maniche di camicia, seduto a tavola con Obama e gli altri Grandi: Enrico Letta, nella sua prima photo opportunity al G8 irlandese, appare lontano come non mai dalle beghe in cui si arrovella il suo partito.
Che da ieri, con la prima riunione della Commissione che deve decidere le regole del prossimo congresso, si è ufficialmente infilato nel tormentone Renzi segretario sì-Renzi segretario no.
Non che quelle beghe lascino indifferente il premier, anzi: dai tempi e dalle tensioni del congresso Pd dipenderanno anche le sorti del suo governo. Ma Letta sa anche bene che meno si fa vedere immischiato nei pasticci Pd e più la sua popolarità se ne giova. Tra i bersaniani e i renziani minacciava di scorrere il sangue, perché i seguaci dell'ex leader volevano a tutti i costi per uno dei loro (Zoggia,

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18 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
M5S, “processo” alla senatrice Gambaro. L’espulsione nelle mani del web

Passata con 79 voti la proposta di Crimi, secondo cui saranno i militanti a scegliere online. 42 gli eletti contrari, 9 gli astenuti. Prima dell'incontro, il confronto a Palazzo Madama. Lei: "Io voglio continuare a lavorare con voi. Ma Vito ha pubblicato sul blog un mio sms. Ha perso la mia fiducia. Beppe? Lo stimo, ma deve cambiare i toni". A rischio anche la deputata Pinna
Sarà la Rete a decidere la sorte della senatrice Gambaro. 79 degli eletti 5 Stelle hanno votato a favore, in 42 hanno detto no, mentre sono 9 gli astenuti. Nessuna diretta streaming dell’assemblea. Dopo aver trasmesso online il confronto tra i senatori e la dissidente che in un’intervista a SkyTg24 ha accusato Beppe Grillo e i suoi metodi comunicativi del flop alle elezioni amministrative, i parlamentari 5 Stelle


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18 Giugno 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Occhio al nuovo condominio: cosa cambia da oggi

Ci siamo. Dopo mesi di annunci, approfondimenti e critiche  preventive arriva il momento che circa trenta milioni di italiani aspettavano tra ansie e angosce: entra in vigore la legge 220 del 2012, la riforma del condominio. Esagerati? Assolutamente no. Perché bastano un paio di dati per far capire quanto le nuove regole andranno a incidere  sulla vita dei cittadini: le cause pendenti nei tribunali di tutta Italia, riferibili a questioni condominiali, sono al momento circa due 2 milioni, e  in media ogni anno si registrano circa 200 mila nuove «liti di palazzo»

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DOVE CI STA PORTANDO LA POLITICA INTERNAZIONALE ?


16 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Turchia, agenti chimici negli idranti "Contro di noi usano l’acqua gialla"

Sui social network la denuncia degli attivisti dopo il violento intervento della polizia nel parco occupato. Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di una ribelle: "La polizia spara un liquido potentissimo che brucia la pelle anche solo con una goccia".
Donne e bambini feriti, dottori arrestati, deputati picchiati, lacrimogeni sparati in alberghi e ristoranti, immagini di guerra nel cuore di Istanbul, assalto al funerale di un manifestante ucciso ad Ankara: i soicial network sono un fiume in piena, traboccano di fotografie scioccanti e di denunce della brutalità della polizia turca.


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16 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Il governo Letta approva il ‘decreto fare’: “Rilancio dell’economia, grande coesione”

Il ministro Flavio Zanonato annuncia il wifi libero: "Non sarà richiesta più l'identificazione personale degli utilizzatori”. Edilizia scolastica: "Cento milioni all'anno". Assunzioni nelle università. "Prima casa non pignorabile se non di lusso". Giustizia civile, "terapia d'urto con smaltimento di 1,2 milioni di pratiche"
Nel giorno del decreto “del fare”; quello che conta è la promessa di non fare del premier Enrico Letta al presidente della Commissione europea, José Barroso, in visita a Roma: “Ho confermato che l’Italia vuole mantenere il 3 per cento nel rapporto tra deficit e Pil come punto di riferimento”. Parole sentite mille volte, ma che in questi giorni assumono un significato non banale: con il Pil che continua a cadere (e che nel 2013 farà -2,4 invece che -1,3 come previsto dal governo), con una parte di Pd e Pdl che spera di evitare l’aumento dell’Iva a luglio anche senza solide coperture e che non si rassegna al ritorno dell’Imu a settembre. In questo contesto, insomma, mantenere il 3 per cento può significare fare un’altra manovra correttiva.


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16 Giugno 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Pdl, proposta di legge: "Carcere per chi disturba le manifestazioni"

Una legge anti-contestatori targata Pdl, ideata dopo le baruffe ai comizi degli azzurri di Udine e Brescia, avvenute a maggio, quando i centri sociali contestarono Silvio Berlusconi e malmenarono alcuni militanti del Pdl. La bozza di proposta di legge preparata dal deputato berlusconiano Ignazio Abrignani prevede il carcere da uno a 3 anni e multe da mille a 2.500 euro per chi disturba le regolari manifestazioni dei partiti in piazza.

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15 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
I dubbi del Cav sul governo: i ministri parlano a sproposito

Infastidito dalle ultime uscite di Saccomanni e Zanonato e dall'immobilismo su Iva e Imu. E sulle riforme si accende lo scontro tra il Pdl e Quagliariello. Resta il rebus della Consulta: attesa per il verdetto, determinanti i giudici nominati dal Quirinale.
Il messaggio è stato recapitato prima a via XX Settembre e poi a Palazzo Chigi. Forte e chiaro. Perché – hanno fatto notare i soliti ambasciatori – è vero che il Cavaliere continua a tenere il doppio binario ed è consapevole di quanto siano importanti le larghe intese anche in chiave riforme, ma il fastidio verso quello che definisce «l'immobilismo» del governo cresce di giorno in giorno.


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L'ex Ministra Fornero
15 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
M5S, Nuti: “Comprano i nostri deputati”. Al Senato divisioni sul caso Gambaro

La denuncia del capogruppo alla Camera: "Vogliono spaccarci". Sostegno da Lombardi e Crimi. Ma replicano altri parlamentari 5 Stelle. Campanella: "Faccia i nomi". Giarrusso: "O va in Procura o venga espulso"
Un piano di compravendita ”politica e morale” dei deputati Cinque Stelle. E’ la denuncia del capogruppo del Movimento alla Camera, Riccardo Nuti. Un’operazione che dovrebbe in prima battuta spaccare i gruppi parlamentari “grillini”. Ma che potrebbe avere un effetto domino anche sul governo perché un’eventuale fuoriuscita di deputati e senatori potrebbe far allentare il nodo delle larghe intese e far voltare il Pd e il resto del centrosinistra verso una maggioranza diversa da quella attuale (mal sopportata da una parte del partito). “Il livello di attacco al M5S si è alzato e mira diritto al cuore del Movimento” dichiara Nuti che parla di un progetto di acquisizione “morale e politica dei nostri parlamentari”. Ma per forza di cose questo aspetto si intreccia con la questione di Adele Gambaro che lunedì prossimo, secondo le agenzie di stampa, verrà deferita al giudizio dei collegi per aver criticato l’operato di Beppe Grillo.


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15 Giugno 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Sondaggio Swg: il centrodestra vuole Renzi, il Pd primo partito, crollo M5S

Il Pd dopo le amministrative sale al 28,1%, il Pdl cala al 26. Tonfo dei 5 Stelle al 17%. Gli elettori del Cav vogliono il sindaco leader
La prima rilevazione sulle intezioni di voto del dopo amministrative risente ancora del risultato dei ballottaggi. Secondo il sondaggio Swg per Agorà, il Pd sorpassa il Pdl. I democratici toccano quota 28,1 per cento, mentre il Pdl scende al 26. Ma il vero crollo è per il Movimento Cinque Stelle. I grillini perdono due punti in sette giorni e crollano al 17,9 per cento. Gli altri partiti sono pure in calo. Il vento dell'astensionismo e della poca fiducia nella politica si fa sentire soprattutto sui partiti minori. Sel perde oltre mezzo punto (-0,7%) e scende sotto la soglia del 5 percento (4,8%). Al 4,8 percento anche Scelta civica (+0,1%), seguita dalla Lega Nord al 4,4 percento. Fratelli d'Italia guadagna mezzo punto e si attesta al 2 percento, mentre l'Udc ne perde quasi mezzo (-0,4%) e chiude con l'1,8 percento dei consensi. Guadagna consensi invece il governo Letta che guadagna 4 punti rispetto alla scorsa settimana e sale a quota 35 per cento.

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13 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Corriere: Beppe Grillo in partenza per l'Australia per tournée comica

Il comico genovese starebbe per partire per un tour comico in Australia. Un modo per dimenticare le critiche del Movimento? Lui smentisce
Beppe Grillo, stando a quanto scrive oggi il Corriere della Sera, è atteso a giorni in Australia, dove inizierà una tournee che lo porterà in giro per il paese dei canguri.
Un modo per ritornare alle origini, alla comicità irriverente che per anni è stato il suo tratto distintivo e dimenticare per un attimo i tentativi patricidi dei suoi grillini, che negli ultimi giorni si sono spinti fino a chiedersi se il problema vero del Movimento non sia proprio il comico genovese. In Australia, ricorda il Corriere, vive uno dei cinque figli di Grillo.
Intanto il comico, con un post sul suo blog, ha chiesto agli elettori di stargli vicino. "Non potete credere - ha scritto - che io, con l'aiuto di una srl e con un pugno di ragazzi in Parlamento possa combattere da solo contro la partitocrazia, la massoneria, il sistema bancario, la Bce, la criminalità organizzata, contro tutti i media".


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L'ex Ministra Fornero
13 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Meno soldi e una donna al comando: addio Pdl, Berlusconi torna a Forza Italia

Un vero assetto da battaglia. Prima un prevertice ristretto, poi un vertice notturno allargato ai notabili Verdini, Santanchè, Bondi. Nella residenza romana di Silvio Berlusconi da ieri pomeriggio è stato un susseguirsi di incontri, dopo un’assenza prolungata e all’indomani di una sconfitta bruciante ai ballottaggi di domenica e lunedì. Tutti a pendere dalle labbra di Silvio, attendendo cioè che il Cavaliere dicesse qualcosa sul futuro del partito. E lui, si sa, ha un debole per il ritorno a Forza Italia. Il ‘cerchio magico’ della pancia pidiellina, composto dai falchi di sempre, alla fine gli ha strappato la promessa, suggerendogli di tornare a quel simbolo che tanto gli è caro. Le colombe – che fanno innervosire Verdini tutte le volte che aprono bocca – al contrario lo tiravano per la giacca invitandolo a non fare salti indietro. Tutti, comunque, alla fine hanno convenuto con il Cavaliere: serve un rilancio immediato dell’azione politica del partito e servono, soprattutto, facce nuove.

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13 Giugno 2013 - DA "UNITA.IT"
Quanti "anti-Renzi" nel Pdl

Berlusconi aveva sperato tanto di trovare un delfino che fosse "alla sua altezza". E alla fine si sarebbe rassegnato: nessun Alfano, Gelmini, Carfagna riuscirà mai a catalizzare, come ha fatto lui, l'attenzione e soprattutto i voti degli elettori italiani, sempre più disorientati. Spregiudicato com'è, è andato allora a ficcare il naso nelle praterie altrui. E dopo aver fatto la corte a Renzi (salvo poi silurarlo come premier), oggi punta su qualcun altro. Su Alfio Marchini - dicono al partito - l'outsider della competizione capitolina che ha visto l'imprenditore perdere, sì, ma con onore: quasi il 10 per cento e oltre 110.000 voti piovuti dal nulla, e regalati a lui e al suo "I Love Roma". Marchini fa sognare il Cavaliere, insomma: è un imprenditore come lui, è ricco, ha gli agganci "giusti" nei salotti romani e anche in Vaticano e - cosa che non guasta - "è bello" e "piace alle donne". Potrebbe essere lui "l'anti-Renzi", avrebbe detto Berlusconi ai suoi.

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QUELLO CHE STA ACCADENDO NEI VARI PAESI EUROPEI,
COME MAI NON ACCADE IN ITALIA ?

12 Giugno 2013 - DA "LETTERA43IT"  
Usa: «La Turchia rispetti il diritto di espressione»

È durata una notte la resistenza dei manifestanti di piazza Taksim a Istanbul. Poi l'ultima carica della polizia ha stroncato anche le ultime resistenze degli 'indignados' della Turchia che da giorni protestano contro il premier Recep Tayyip Erdoğan chiedendone le dimissioni.
Dopo gli scontri del pomeriggio di martedì 11 giugno e il primo sgombero di piazza Taksim, i manifestanti avevano ripreso il controllo della piazza in serata. Finché alle 3 (le 2 in Italia) di mercoledì 12, la polizia - che aveva già disperso ad Ankara una protesta di circa 5 mila persone anti-Erdogan - ha sferrato l'ultimo attacco con i lanci dei lacrimogeni riconquistando il luogo simbolo di Istanbul.
GLI USA CONTRO LA REPRESSIONE. L'uso della forza da parte del governo, però, ha scatenato la reazione degli Usa, che hanno bacchettato ancora una volta la Turchia.
La Casa Bianca è tornata a puntare il dito contro Ankara. «La stabilità di lungo termine della Turchia può essere garantita solo sostenendo il diritto di espressione e quello di riunirsi», è stato il messaggio che il presidente Barack Obama ha affidato alla portavoce della Casa Bianca, Caitilin Hayden. Che ha anche sottolineato come Washington stia «seguendo con preoccupazione» i fatti di Instanbul.


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ERA PREVEDIBILE CHE, UNA VOLTA MESSO PIEDE A ROMA, QUESTI NUOVI DEPUTATI E SENATORI DEL M5S AVREBBERO ASSAPORATO IL SISTEMA !
   
 
12 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Senatrice M5S: “Flop? Colpa di Grillo”. Replica: “Non vale niente, se ne vada”

Adele Gambaro: "In Parlamento non lo vediamo mai. Lo invito a scrivere di meno e osservare di più". I parlamentari la accusano: "I nemici interni sono il vero pericolo. Ora rifletta se rimanere con noi". Il leader prima si interroga:" Sono io il problema?". Poi attacca: "Esca al più presto dal Movimento"
Un invito ad andarsene. Beppe Grillo non accetta le critiche della senatrice Adele Gambaro intervistata da SkyTg24 e chiede la sua espulsione. “Ha rilasciato”, scrive il leader sul blog, “dichiarazioni false e lesive nei miei confronti, in particolare sulla mia valutazione del Parlamento, danneggiando oltre alla mia immagine, lo stesso Movimento 5 Stelle. Per questo motivo la invito per coerenza a uscire al più presto dal Movimento”. L’articolo dal titolo “Quando uno non vale niente“, attacca la parlamentare, definendola “una che usa il progetto di milioni di italiani per promuovere se stesso e assicurarsi un posto al sole. Per questo è una che non vale proprio niente”. Il prossimo passo spetta all’assemblea: “Ne discuteremo insieme”, ha dichiarato Nicola Morra, neoeletto capogruppo a Palazzo Madama, “E’ strano che nel momento in cui io pronunciavo parole ecumenica in sala stampa, ci sia stata questa uscita”.


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IL VOTO LI HA SPAZZATI VIA ," LA PIRAMIDE DELLA LIGA"
GLI EX -EX SINDACI DI TREVISO


12 Giugno 2013 - DA "PANORAMA.IT"
Gentilini: "La Lega è finita"

«Basta, che vuoi, non parlo con nessuno… è finita. Ho perso. È caduta Treviso, è finita la Lega... È finita l’era di Gentilini». Lo «sceriffo» ammette con Panorama.it  ora di «leccarsi le ferite» come un vecchio generale che ha vinto tante guerre, ma ha perso quella che doveva essere solo una battaglia, L’ultima. In casa sua. Se tutti avessero la stessa sincerità dello «sceriffo», che parla come mangia, forse i cronisti politici perderebbero meno tempo quando si devono occupare di chi ha vinto e chi ha perso. Con tutti che magari dicono che non ha perso nessuno. Lui sì, la colpa se l’addossa. E tutta.

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SINISTRA + PD & C. 16 - PDL+ LEGA & C. 0

11 Giugno 2013 - DA "VENEZIATODAY.IT"  
Risultati ballottaggio sindaco San Donà e Martellago 10 giugno 2013
„Elezioni 2013, ballottaggio a San Donà e Martellago 9-10 giugno“


Risultati ballottaggio sindaco San Donà e Martellago 10 giugno 2013
„Dopo un primo turno subito definitivo per Pianiga e San Stino di Livenza, restano solo i comuni di Martellago e San Donà di Piave, i due più popolosi tra i quattro veneziani andati alle urne, a dover scegliere chi sarà il prossimo primo cittadino. Nonostante il calo significativo di affluenza, che non si è smentito nemmeno in questa seconda tornata elettorale, alle 15 di oggi, lunedì 10 giugno, hanno chiuso i seggi in entrambe le città.“

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11 Giugno 2013 - DA "TREVISOTODAY.IT"
Ballottaggio Treviso 2013, dichiarazioni di Giancarlo Gentili
„E' finita l'era dello Sceriffo, Gentilini : "Colpa di Lega e Pdl"

E' amareggiato Giancarlo Gentilini, chiuso nel suo ufficio di Ca' Sugana, incredulo del risultato, ormai chiaro, che vede la vittoria di Giovanni Manildo al ballottaggio.
A poche sezioni dalla fine, lo "Sceriffo" è distante circa 11 punti dal suo avversario: "E' finita l'era Gentilini - le prime laconiche dichiarazioni del candidato leghista all'ANSA - è finita l'era della Lega e del Pdl. Stop. Adesso Gentilini scompare dalla scena amministrativa e politica".
Per lo "Sceriffo" la sconfitta a Treviso è legata al fatto che è mancato "il supporto della Lega e del Pdl. Io i miei voti me li sono presi. Mi sono mancate le stampelle. Mi hanno buttato nel fango della sinistra".
L'ex vice-sindaco di Treviso ha ricordato il dato negativo dell'affluenza, osservando che "alla gente non interessa la città di Treviso. Troppo ben abituati. Adesso ognuno si accontenterà di cosa farà la sinistra. Io - ha rimarcato - non c'entro più nulla. Gentilini adesso sparisce"


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11 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Lupi, il Peter Pan del governo che corre con le grandi opere

Quanto a idee, Maurizio Lupi, le ha chiare. Non ci piove. Il neo ministro Pdl per le Infrastrutture sguazza nei Lavori pubblici da lustri. Se ne occupava già da assessore nella giunta milanese di Gabriele Albertini nel 1997, poi come capogruppo del Pdl nella commissione Lavori pubblici della Camera e infine da responsabile del partito nello stesso settore.

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10 Giugno 2013 - DA "ILSOLE24ORE.IT"  
Ballottaggi, affluenza in calo dell'8%. Tutte le sfide

L'affluenza definitiva rilevata dal Viminale alle ore 22 per i ballottaggi delle elezioni comunali è pari al 33.87%, in flessione rispetto al 42.38% del primo turno, oltre 8 punti in meno.
Nella Capitale nel primo giorno di ballottaggio l'affluenza è stata, alle 22, del 32,30%, oltre 5 punti in meno rispetto al primo turno quando si registrò alla stessa ora un 37,69%. «Ho fiducia nella democrazia, spero in un'affluenza altissima». A dirlo il candidato sindaco del centrosinistra Ignazio Marino che ieri mattina si è recato, in bicicletta, al seggio elettorale di Via Gesù e Maria 28, nel centro storico della Capitale. Marino, lasciando il seggio ha poi stretto la mano ai cittadini presenti: «io la mia parte l'ho fatta - ha detto - ora tocca a voi».

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10 Giugno 2013 - DA "LAREPUBBLICA.IT"
Ballottaggi, sei milioni alle urne.   Affluenza, calo dell'8% rispetto al primo turno

Su base nazionale alle 22 ha votato il 33,8%. Sfida principale a Roma, dove si registra un calo del 5% con un 32% di votanti ai seggi. Dati negativi sull'affluenza anche in Sicilia, dove si va alle urne al primo turno per eleggere 142 sindaci e altrettanti consigli comunali. E per misurare la tenuta del Movimento 5 Stelle
A due settimane dal voto per il primo turno, molti italiani tornano ai seggi per esprimere la loro preferenza nei ballottagi di 67 Comuni, tra cui 11 capoluoghi di provincia: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Roma, Siena, Treviso e Viterbo. Alle urne si recheranno anche oltre un milione e mezzo di siciliani per il primo turno in 142 Comuni, con eventuale ballottaggio il 23 e il 24 giugno. Quattro i capoluoghi che sceglieranno il primo cittadino: Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Per tutti, le urne sono aperte oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15.

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LA GENTE COMUNE SI UCCIDE PER POCO,
ED I FURBETTI DI STATO ?

10 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"

Banche e mattone, il “furbetto” Zunino è tornato e trova 180 milioni di credito

A volte ritornano. E, cosa ancor più stupefacente, coi tempi che corrono trovano pure le banche disposte a finanziarli nonostante i loro trascorsi. L’ultimo in ordine cronologico è Luigi Zunino, l’immobiliarista di Nizza Monferrato noto alle cronache finanziarie e giudiziarie per le scorribande che lo hanno visto spesso in compagnia di Danilo Coppola. Ma anche e soprattutto per le vicissitudini della “sua” Risanamento.
Quella dell’indagine sul presunto avvelenamento delle falde acquifere dell’area Montecity- Santa Giulia di Milano, che la Procura del capoluogo lombardo ha chiuso nelle scorse settimane e che lo vede indagato insieme ad altre 10 persone. Sul fronte finanziario, poi, il gruppo immobiliare è stato uno dei primi casi italiani di “too big too fail” (troppo grande per fallire).

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09 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Altro che epurato, Grillo snobbò la Rai

Angelo Guglielmi, storico direttore di Raitre negli anni '80-'90, svela un retroscena interessante sull'epurazione che il comico genovese dice di aver subito da Viale Mazzini. E Pippo Baudo conferma: "Ma quale censura..."
Grillo e la Rai, il ritorno. O la vendetta. Da epurato a vigilante, col suo deputato M5S presidente della commissione parlamentare che controlla viale Mazzini (nomina il Cda Rai, vota il presidente, decide sulla par condicio), il napoletano Roberto Fico, che ha subito rimarcato l'eccezionalità dell'evento: i grillini al comando della Vigilanza Rai, quando Beppe «è stato il primo epurato della tv pubblica» (dopo la famosa battuta sui socialisti che in Cina non sanno a chi rubare perché sono tutti socialisti).

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LO SCRIVEVO A FEBBRAIO, NON E' CAMBIATO NIENTE DA ALLORA.
 
09 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Consiglio d’Europa, da Dell’Utri a Ciarrapico i trombati restano a Strasburgo

Democrazia pluralista, rispetto dei diritti umani e preminenza del diritto. Sono le tre architravi su cui poggia il lavoro del Consiglio d’Europa, un organismo da non confondere con il Consiglio europeo, fondato nel 1949 col Trattato di Londra. Ne fanno parte i 47 principali Paesi sviluppati del mondo che ogni quattro anni inviano le loro delegazioni nella sede dell’organismo a Strasburgo proprio per parlare dei massimi sistemi della politica, della cultura e del progresso del mondo.
A tenere alto il vessillo dell’Italia in questo delicato compito ci sono ben 40 ‘personalità’ di indubbio prestigio: Giuseppe Ciarrapico (in quota Pdl), Vladimiro Crisafulli (Pd), Marcello Dell’Utri (Pdl), Renato Farina (Pdl), Gennaro Malgieri (ex Fli), Giuseppe Valentino (uomo di fiducia di Berlusconi), Italo Bocchino (ex Fli) e persino Giacomo Stucchi (Lega), neopresidente del Copasir. Nomi che spiccano all’interno di una lista di una quarantina di componenti (visibile sul sito di Camera e Senato) declinati anche in virtù del ruolo; c’è un presidente (Luigi Vitali del Pdl), due vicepresidenti e due segretari.

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09 Giugno 2013 - DA "LIBERO.IT"
Caccia grossa al contribuente berlusconiano

«La Cia ci spia, con l’aiuto della polizia» è un vecchio ritornello di una canzone di Eugenio Finardi, cantautore molto in voga negli anni Settanta. Adesso però si scopre che a spiare non era la Cia ma la Nsa, cioè la National Security Agency, cioè i

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08 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
La guerra dei poteri forti: 20 anni di cordate anti Cavaliere

Nella primavera del 1994 dentro il nostro ristretto establishment economico si iniziò a pensare che la corsa politica di Silvio Berlusconi fosse meno bizzarra di quello che s'era previsto. Il «re» Gianni Agnelli se ne uscirà con una delle solite battute brillanti e ciniche: «Se Berlusconi perde, perde solo lui, se vince vinciamo tutti».
Solo qualche settimana dopo, però la vittoria apparirà meno di «tutti»: non solo non si eleggerà presidente del Senato il suo candidato, Giovanni Spadolini, ma quando il presidente della Fiat si lamenterà per la disobbedienza di fronte a una platea confindustriale a Verona, verrà fischiato.
Anche da qui un'irritazione verso il governo berlusconiano che fa sì che l'ammiraglia dell'establishment, il Corriere della Sera, svolga ruolo primario di destabilizzazione anticipando, e diffondendo durante un vertice G8 a Napoli, l'avviso di garanzia per una delle prime inchieste antiberlusconiane. Dalla sua, Confindustria di Luigi Abete (dove la mente è il fedelissimo Fiat Carlo Callieri) apparirà più propensa a dialogare con Sergio Cofferati che con un governo impegnato in un'audace riforma delle pensioni.

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08 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Governo Letta, Epifani: “Berlusconi non alzi troppo i toni o il governo rischia”

Se Berlusconi mette le sue esigenze davanti a quelle del Paese vuol dire che vuole la crisi di governo. Guglielmo Epifani, dopo le uscite degli ultimi giorni del Cavaliere, cerca di riequilibrare i rapporti all’interno dell’esecutivo di larghe intese. “Berlusconi stia attento a non mettere in crisi il governo per le sue personali ragioni – afferma il segretario del Pd – perché se fa così vuol dire che non gli interessa del Paese, ma solo di se stesso”. Insomma, se il leader alza troppo i toni, il governo barcolla: “Saranno i fatti a dimostrare le vere intenzioni di Berlusconi – ha proseguito – perché in passato ha spesso anteposto le sue esigenze a quelle del Paese”. Epifani ha sottolineato che “ogni tanto si alza la voce dal centrodestra e ogni tanto la si abbassa, vedremo e valuteremo cosa succede nei prossimi mesi”.

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08 Giugno 2013 - DA "LIBERO.IT"
I partiti si beccano 136 milioni, Movimento 5 Stelle compreso

Altro che taglio: nelle casse dei partiti politici italiani nel 2013 finiranno almeno 136 milioni di euro, e a godersi quei soldi saranno tutti i protagonisti della vita politica, compreso Beppe Grillo. Il Movimento 5 Stelle infatti ha annunciato l’intenzione di rinunciare a 42 milioni di rimborsi elettorali nella legislatura, e quindi a 8,4 milioni di euro nel 2013. Quei rimborsi per altro non sono ancora stati versati a nessun partito, quindi al momento la rinuncia è soltanto verbale (avverrà: su questo M5S non ha mai barato).

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06 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Crisi si perde e non arriva in Giunta: Giarrusso furibondo lascia il M5S

La presidenza della Giunta per le elezioni va al Sel Stefano. I grillini s'impantanano. Crimi non si presenta alla votazione: "Mi sono perso". Giarrusso va su tutte le furie: "Mele marce nel movimento". E si autosospende dal gruppo al Senato
Mario Giarrusso si è autosospeso dal Movimento 5 Stelle. Il senatore grillino ha sbattuto la porta in faccia al gruppo di Palazzo Madama inviando una mail a tutti i colleghi: "Si pensa che il movimento sia da meno degli altri partiti, ma ci sono mele marce anche da noi e se ne devono andare".

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" L'ITALIA A PEZZI "
 
06 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
"I treni Finmeccanica perdono pezzi"-Olanda e Belgio annullano la commessa

Treni che perdono pezzi, si arrugginiscono dopo pochi mesi e hanno problemi quando nevica. Ansaldo Breda, l’appassito fiore all’occhiello del gruppo pubblico Finmeccanica, non sta sicuramente facendo una bella figura in Europa. Al punto che il Belgio e l’Olanda hanno tagliato i ponti con la compagnia italiana e stanno cancellando tutti gli ordini, una commessa da quasi mezzo miliardo di euro che riguarda la fornitura di 19 convogli ad alta velocità Fyra V250, destinati a collegare Amsterdam e Bruxelles. Una mossa che mette a rischio migliaia di posti di lavoro negli stabilimenti di Pistoia e Reggio Calabria.

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06 Giugno 2013 - DA "LIBERO.IT"
Propaganda, manifestazioni e feste I conti in tasca al Pd in rosso

Il Partito democratico va a scatafascio. Appena pochi giorni fa, la tesoreria del partito ha "minacciato" di dover mettere in cassa integrazione i suoi circa 180 dipendenti come conseguenza della progressiva eliminazione, di qui al 2015, del finanziamento pubblico ai partiti. I conti, a largo del Nazareno, sono in rosso. Di quanto, lo scrive oggi il sito de L'Espresso. Lo scorso 4 giugno, la direzione nazionale del Pd ha approvato il bilancio 2012, che presenta un disavanzo di 7.321.844 euro. Un passivo che - nel comunicato ufficiale diramato dal partito subito dopo la Direzione - viene attribuito al "dimezzamento dei rimborsi elettorali intervenuto ad esercizio in corso", che avrebbe "condizionato negativamente" il rendiconto. Ma che invece i dipendenti del partito, entrati in rotta di collisione coi "politici" dopo l'annuncio della probabile cassa integrazione, attribuiscono ad eccessive spese di propaganda e comunicazione politica.

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IL PD ALLA RESA DEI CONTI. DI CHI E' IL PARTITO DEMOCRATICO ?
"IL VECCHIO ED IL NUOVO " ??


04 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Epifani avverte: "Pronti a tutto se Berlusconi fa saltare il tavolo"

Alla direzione nazionale del Pd Epifani rinserra le fila attaccando il bersaglio numero uno, Silvio Berlusconi: "Dobbiamo essere pronti a tutto se dovesse prevalere negli altri la decisione di far saltare il tavolo". Tutti i nomi della nuova segreteria del partito: c'è anche un renziano.

Il congresso del Pd va tenuto entro l’anno. Guglielmo Epifani lo dice parlando alla direzione nazionale del partito. "Il congresso deve essere l’occasione per rilanciare l’idea, la visione, la cultura, l’identità politica, il progetto dei democratici italiani.

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"I Geni dell' austerity"
 
04 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"

Crisi, Italia ferita dall’austerity: più poveri, meno welfare. Ma il Pil non sale

Il "Rapporto sui diritti globali": 3.315.000 atipici, paga media 836 euro. Ore di cassa integrazione decuplicate in cinque anni, 160 vertenze industriali aperte. "Un quarto della popolazione a rischio esclusione". Ma il Fondo politiche sociali è quasi azzerato: meno 90% in tre anni.

L’Italia? E’ un Paese ferito in profondità. E’ questa l’impietosa analisi del report “Il mondo al tempo dell’austerity – rapporto sui diritti globali 2013″, curato dall’Associazione Società Informazione Onlus e dalla Cgil in collaborazione con diverse organizzazioni del Terzo settore. Calano i consumi, le famiglie non riescono più a far fronte ai costi delle cure del medico e degli esami, non ce la fanno a pagare le bollette e il riscaldamento di casa. Cresce la povertà, mentre il rischio di esclusione riguarda ormai un quarto della popolazione. Tra il 2012 e i primi tre mesi del 2013, 121 persone si sono tolte la vita per cause direttamente legate al peggioramento delle loro condizioni economiche.

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04 Giugno 2013 - DA "LANUOVAVENZIA.IT"
Lega: se cade Treviso saranno chieste le dimissioni di Tosi

Il voto dei trevigiani chiamati al ballottaggio, domenica e lunedì, non sancirà soltanto il destino politico di Giancarlo Gentilini ma anche quello di Flavio Tosi, il segretario della Lega veneta. Treviso, più che una roccaforte, è un simbolo della causa "padana" e la sua caduta - dopo i recenti e ripetuti tonfi elettorali - segnerebbe l'avvio di una resa dei conti definitiva. A fronteggiarsi, al di là dei personalismi e degli schiamazzi, sono due concezioni del partito difficilmente conciliabili. Il sindaco di Verona, che peraltro si è battuto con convinzione a sostegno dello Sceriffo, è convinto che gli scandali di via Bellerio e l’emergere prepotente del fenomeno a 5 Stelle abbiano segnato l’epilogo del leghismo bossiano fondato sulla protesta anti-Stato e sulla supremazia nel territorio figlia della diversità. Tosi guarda alla Lega come a un soggetto, non esclusivo né egemone, che partecipa a una coalizione di centrodestra al pari di altre forze liberali, cattoliche, civiche e indipendenti.

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  Epifani segretario del "nuovo PD"

03 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Epifani attacca i partiti personali: sono antidemocratici

Un attacco frontale contro Renzi: è questo il messaggio che pare nascondersi tra le righe dell'ultimo discorso di Epifani. Alla vigilia della composizione della segreteria e dopo l'intervista di Renzi al Giornale e le critiche mosse al partito, il leader del Pd attacca i partiti personali e invita a puntare sulla collegialità
Un attacco frontale contro Matteo Renzi. È questo il messaggio che pare nascondersi tra le righe dell'ultimo discorso di Gugliemo Epifani.         

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Idee Geniali
 
03 Giugno 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Soldi ai partiti? Conviene più che darli alle associazioni. Accuse al governo

La riforma del finanziamento pubblico consente ai privati di detrarre il 52% delle donazioni con un vantaggio 12 volte superiore a quello delle associazioni che tutelano l'ambiente o fanno ricerca contro il cancro. Rabbia tra le onlus, stupore di Greenpeace, Amnesty, Emergency e disagio tra fondazioni e associazioni istituzionali come Telethon, Airc e Ail

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02 Giugno 2013 - DA "LIBERO.IT"

Esercito di Silvio, Sel presenta un'interrogazione: "E' un'organizzazione militare con scopi politici"
E' bufera sull'Esercito di Silvio, l'organizzazione-movimento creato qualche giorno fa dall'impenditore Simone Furlan per combattere la  cosiddetta Guerra dei vent'anni a finaco di Silvio Berlusconi e contro la persecuzione giudiziaria di cui lo stesso cavaliere è vittima. A scagliarsi contro l'iniziativa sono stati due parlamentari di Sel, che tre giorni fa hanno presentanto una durissima interrogazione parlamentare contro l'iniziativa, invitando il ministro dell'Interno Angelino Alfano a prendere una posizione chiara al riguardo.
L'interrogazione di Sel - La loro preoccupazione è che un movimento siffatto possa presto passare dall'azione ai fatti, ovvero dai proclami a difesa di Berlusconi all'azione armata, e citano una parte del contenuto del sito internet dell'organizzazione: "L

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MA SONO SEMPRE LI !!!


02 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Se Matteo vuole fare il premier deve prima scalare il partito

Il futuro di Renzi si deciderà con la guida del Pd. Chi ambisce a Palazzo Chigi non può fare lo stesso errore di D'Alema e Prodi: serve alle spalle un apparato fedele e disciplinato
Due poltrone per uno: la vera battaglia all'interno del Pd - sotterranea ma non meno cruenta, e destinata a segnare i mesi che ci separano dal congresso - si combatte su un dilemma apparentemente formale, ma decisivo.
Il prossimo segretario del partito sarà anche, come prevede lo statuto, il candidato premier alle prossime elezioni? Oppure si tornerà a separare le due cariche? Perché una cosa è certa: il futuro politico di Matteo Renzi si decide a questo bivio. Il sindaco di Firenze potrà anche arrivare a Palazzo Chigi ma, se vuole rimanerci, dovrà avere un partito strutturato, disciplinato e fedele alle sue spalle.                      

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 Epifani segretario del nuovo PD
 
02 Giugno 2013 - DA "UNITA'.IT"
Letta: «Larghe intese irripetibili - Priorità, meno tasse sul lavoro»

Dopo l'uscita dell'Italia dalla procedura di infrazione Ue per eccesso di deficit «la priorità è dare occupazione, soprattutto giovanile, per farla tornare sotto il 30 per cento dall'attuale 38, e far costare di meno il lavoro»,, ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta intervistato dal direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e dall'economista Tito Boeri al Festival dell'Economia di Trento. «Faremo tutte le scelte giuste per mantenere gli impegni - ha assicurato il premier -. La mia generazione ha imparato dal passato. Per la generazione dei nati negli anni Sessanta non c'è stato un anno in cui non c'è stata una finanziaria dei tagli. Il debito fatto prima l'abbiamo pagato duramente tutti ed è un errore fare i debiti. Oggi - ha detto - paghiamo l'1,5 per cento del pil per mantenere il debito del passato».  

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02 Giugno 2013 - DA "LIBERO.IT"
Fisco, così lo Stato nasconde i veri evasori fiscali

Ci risiamo, puntali come non sono più i treni, arrivano le famose e fumose tabelle del Ministero dell’Economia sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani. E puntuali come solo gli esattori di Equitalia sanno essere arrivano i titoli di sdegno e le commendevoli prese di posizione della banda degli onesti, quelli che a loro dire pagano fino all’ultimo centesimo di tasse, che si scandalizzano perché un gioielliere dichiara meno di un lavoratore dipendente o una tricoteuse è sotto il livello di sussistenza mentre il metalmeccanico duro e puro e il pubblico travet sono, obtorto collo, contribuenti di specchiata fedeltà. Ebbene non è così. Quelle tabelle sono distorte e distorsive e in parte anche mendaci e servono a foraggiare di argomenti spettacolari i professionisti dell’anti-evasione. Queste tabelle sono create ad arte per sviare l’attenzione sul problema dei problemi: l’inefficienza del nostro Fisco che è ammalato di bulimia per cassa e di bulimia normativa e che è distorto nella sua medesima funzione. Non obbedisce al dettato costituzionale (articolo 53 da contempera

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01 Giugno 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"  
Soldi ai partiti, l'ex Casta batte Grillo

Via libera al ddl sul finanziamento pubblico: ammessi contributi volontari e 2 per mille. Nuove regole sulla trasparenza. Van Rompuy: "L'Italia deve imboccare la via della crescita". E Letta: "Gli impegni saranno nei vincoli di bilancio"

L'annuncio arriva direttamente da Enrico Letta con un tweet. Il Consiglio dei ministri ha appena approvato «il ddl di abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti con il passaggio all'incentivazione fiscale dei contributi da parte dei cittadini».

L'abrogazione, come detto, sarà graduale. Insomma: avanti adagio con una riduzione del contributo pubblico del 60% il primo anno, del 50% il secondo e del 40% il terzo, per poi arrivare alla completa abolizione. A quel punto, con la norma a regime, gli unici canali di finanziamento dei partiti saranno le erogazioni volontarie con detrazioni del                             (.......)continua a leggere


 
01 Giugno 2013 - DA "UNITA'.IT"
Rodotà a Grillo: «Insulti inaccettabili»

«È illusorio curare la crisi della politica con scorciatoie decisioniste tipo il semipresidenzialismo. Così si rinforzano il populismo e l’antipolitica». Idee nette quelle di Stefano Rodotà sulle riforme istituzionali. E ce n’è per tutti. Per Berlusconi, per Grillo e per il Pd, che mette in guardia: «Rifondare il partito sul rafforzamento dell’esecutivo servirebbe a coprire un vuoto di cultura politica. Non a rilanciare o rinnovare un’identità».

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01 Giugno 2013 - DA "LIBERO.IT"

Un gioielliere guadagna 1500 euro la dichiarazione choc dei redditi di commercianti e professionisti
I più poveri d'Italia? Sono i gioiellieri. A guardare la loro dichiarazione dei redditi vivono in media con 1500 euro al mese. Il dato emrge dalle dichiarazioni di impresa o di lavoro autonomo degli studi di settore 2012, con riferimento all'anno di imposta 2011 diffusi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'economia. Ma i gioiellieri non sono soli nella presunta povertà. A fargli compagnia ci sono anche i tassisti, i parrucchieri, i titolari di bar, concessionarie di auto e saloni di bellezza. I redditi di questi esercenti oscillano tra i 7.000 e i 17.800 euro. Il loro red

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