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LA "GATTOPOLITIK"
IL POLITICO ITALIANO, "LA CADREGA" E LA FALCE ED IL MARTELLO!
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29 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Va in scena il reality del Pd
Alla X Factor Arena di Milano si sfidano i tre candidati del Partito Democratico in vista delle primarie dell’8 dicembre prossimo
Alla X Factor Arena di Milano si sfidano i tre candidati del Partito Democratico in vista delle primarie dell’8 dicembre prossimo. Cravatta blu per Matteo Renzi, viola per Pippo Civati e blu e marrone per Gianni Cuperlo.
In studio circa 600 persone. I tre, su un podio all’americana, avranno un minuto e trenta secondi al massimo per rispondere alle domande, in un confronto reso ancora più teso dal televoto, dall'applausometro, dal fact checking e dal gradimento in tempo reale. I candidati chiedono in coro un cambio di passo al governo di Enrico Letta. Per Cuperlo, "ora non ci sono più alibi: il governo deve cambiare passo e mettere al centro il dramma del Paese che attraversa la crisi più drammatica della sua intera storia, servono azioni mirate e bisogna mettere al primo posto il lavoro per creare domanda, occupazione, reddito e consumi". Matteo Renzi ha chiesto a Enrico Letta di "pensare all’Italia perché in questi sette mesi siamo stati dietro alle bandierine. Era come un grande bancone del
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29 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Lega nord, verso il processo Bossi e figli. “Truffa allo Stato per 40 milioni di euro”
Chiuse le indagini sullo scandalo che ha travolto il Carroccio: in qualità di legale rappresentante al Senatur è contestato l'intero ammontare del finanziamento pubblico. Lui e i figli devono rispondere di appropriazione indebita per 500mila euro: 77mila per la laurea in Albania. Richiesta di archiviazione per Roberto Calderoli, Matteo Brigandì e Manuela Marrone
Quaranta milioni di finanziamento pubblico alla Lega. Cifra maggiore rispetto ai 18 milioni di euro venuti alla luce finora. La Procura di Milano contesta al fondatore della Lega Umberto Bossi – nuovamente in corsa per la segreteria del partito contro Matteo Salvini il prossimo 7 dicembre – la “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” ossia i rimborsi elettorali ricevuti dal Carroccio in base ai rendiconti al Parlamento del 2008 e 2009. Una truffa allo Stato commessa, secondo i pubblici ministeri, in concorso con Maurizio Balocchi, segretario amministrativo della Lega ormai deceduto, per quanto riguarda il rendiconto dell’esercizio 2008 e con Francesco Belsito, ex tesoriere leghista per il 2009 e 2010. Con tanto di inganno ai presidenti di Camera e Senato e ai revisori pubblici delle due assemblee che autorizzavano i rimborsi basandosi su rendiconti volontariamente falsati “in assenza di documenti giustificativi di spesa e in presenza di spese effettuate per finalità estranee agli interessi del partito politico”.
29 Novembre 2013 - DA "BANCADITALIA.IT"
.....Alla stagnazione del prodotto si accompagnavano persistenti divari territoriali: dalla seconda metà degli anni settanta il Mezzogiorno non mostrava alcuna significativa convergenza. Il prodotto pro capite delle regioni meridionali oscillava da allora tra il 55 e il 60 per cento di quello medio
delle altre aree; nel 2007 era pari al 58 per cento.
Nel 2009, col dispiegarsi degli effetti della crisi, la forte contrazione ciclica del commercio internazionale ha penalizzato dapprima maggiormente le regioni centro settentrionali, più orientate all’esportazione, il cui prodotto si è contratto del 5,6 per cento, rispetto al 5,1 per cento del Mezzogiorno. Gli andamenti economici successivi hanno però riflesso i vantaggi delle aree più competitive, con un miglior accesso ai mercati internazionali. Nel corso della modesta ripresa del 2010-11, il PIL del Centro Nord è aumentato, cumulativamente, del 3,2 per cento, mentre quello delle regioni del Sud si è ridotto ancora (-0,8 per cento), anche in ragione della tradizionale maggiore dipendenza di quest’area dalla domanda pubblica. Nel 2012 il prodotto delle regioni meridionali è calato del 2,9 per cento, a fronte del -2,4 per cento del Centro Nord. Il 2013 sarà, per l’economia meridionale, il sesto anno consecutivo di recessione.
L’evoluzione dei divari regionali nel corso della crisi ha riflesso in parte le differenze nelle caratteristiche delle imprese. Quelle del Centro Nord, in media più grandi e produttive, oltre a essere riuscite meglio a intercettare la ripresa del commercio internazionale avviata nella seconda
metà del 2009, sono state in generale più attive nell’adottare politiche per accrescere la propria capacità competitiva. Secondo le informazioni trattedall’indagine sulle imprese industriali e dei servizi della Banca d’Italia, tra il 2008 e il 2012 circa il 44 per cento delle imprese del Mezzogiorno ha diversificato i propri mercati di esportazione, a fronte di quote prossime al 60 per cento per le altre macroaree (Nord Ovest 62 per cento; Nord Est 60; Centro 57). La percentuale di aziende
meridionali che ha sostenuto nello stesso periodo investimenti all’estero è risultata appena inferiore
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IL POLITICO ITALIANO, "LA CADREGA" NON LA MOLLA PIU' !
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28 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Forza Italia sale al Quirinale: "Aprire la crisi di governo"
Dopo l’uscita dalla maggioranza, Forza Italia sale al Quirinale: "Bisogna affrontare il delicato momento". La delegazione chiede a Napolitano di aprire la crisi di governo e denuncia: "Da Grasso comportamenti inaccettabili". Il Colle: il governo passerà dall'Aula
Forza Italia in pressing sul presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si è concluso dopo quasi un’ora e mezza l’incontro al Quirinale della delegazione azzurra guidata dai presidenti di gruppi parlamentari Renato Brunetta e Paolo Romani.
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I nuovi Pirati , che sia Berlusconi o gli uomini di Governo !
28 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Governo, Napolitano: “Ci sarà un passaggio in Parlamento che segni discontinuità”
"Il presidente della Repubblica riceve una delegazione di Forza Italia, guidata da Brunetta e Schifani, che chiede le dimissioni di Letta dopo che i berlusconiani hanno lasciato la maggioranza. Ma dopo il loro addio il premier ha già ricevuto la fiducia in Senato sulla legge di stabilità. Da Palazzo Chigi filtra "piena sintonia"
“Ci sarà senza dubbio un passaggio parlamentare che segni la discontinuità politica tra il governo delle larghe intese e il governo che ha ricevuto la fiducia sulle legge di Stabilità“. E’ il comunicato del Quirinale dopo l’incontro tra Giorgio Napolitano e una delegazione di parlamentari di Forza Italia, guidata dai capigruppo Schifani e Brunetta – che alla vigilia del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi ha annunciato l’uscita della maggioranza. L’”ordine” di Napolitano alla “sua” maggioranza è perentorio. Poi le forme e i tempi di tale passaggio al dopo-Berlusconi “saranno oggetto di una consultazione del Presidente della Repubblica con il presidente del Consiglio”.
28 Novembre 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Brunetta: Se la Corte boccia il Porcellum cambia la maggioranza alla Camera
La prossima settimana la Consulta dovrà esprimersi sulla legittimità del "Porcellum". Se la legge elettorale fosse dichiarata "incostituzionale" crolla tutto...
Potrebbe crollare tutto. Questione di poche settimane. Il governo e le Camere rischiano davvero grosso. Sulla stabilità di governo che tanto sta a cuore a Letta e ai suoi ministri potrebbe arrivare una batosta sena precednti da parte della Corte Costituzionale. A farne le spese sarebbero lo stesso esecutivo e tutti gli eletti di Camera e Senato. Martedì prossimo c'è un appuntamento cerchiato in rosso sul calendario: la Consulta dovrà pronunciarsi sulla legittimità del Porcellum. Se la Corte dovesse bocciare l'attuale legge elettorale ecco che scatterebbe un terremoto istituzionale. Come spiega Renato Brunetta ne il Foglio di domani, e come anticipa ilFoglio.it con il verdetto negativo della Consulta l'intero parlamento sarebbe illegittimo e quindi di fatto andrebbe sciolto in poche settimane. Ma cerchiamo di capire come potrebbe tradursi in realtà questa "apocalisse" istituzionale.
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UNA VOLTA PRESA LA CADREGA NON LA MOLLANO PIU' !
" PARTITI, SENZA UNA META "...
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E QUESTE FACCE DI CERA SAREBBERO, QUELLE NUOVE ?
16 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Forza Italia, Berlusconi: "Dolore per lo strappo di Alfano Non si può stare con chi mi vuole far fuori"
Tutti i big del partito al Consiglio nazionale che sancisce la rinascita di Forza Italia. Berlusconi parla per un'ora e mezza, ironizza sul nome del nuovo gruppo delle colombe ma auspica un'unione dei moderati
Il giorno dopo lo "strappo" di Alfano e delle colombe i maggiorenti del Pdl si incontrano a Roma per il Consiglio nazionale che sancisce la rinascita di Forza Italia. Un Berlusconi addolorato per la scissione politica ma anche per la frizione personale. Si commuove quando racconta della rottura, ma è determinato nella volontà di unire i moderati per arginare la sinistra e il Movimento 5 Stelle. Ironizza sul nome della nuovo gruppo delle colombre, ma non affonda il coltello e lascia aperta la porta a una grande coalizione del centrodestra.
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Sempre loro............
Il mucchio, tutto Italiano !
16 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Ilva, Vendola si scusa per le risate. E dice: “Volevo cambiare storia di Taranto”
"L'unica cosa di cui mi vergogno davvero è di aver riso in quel modo di un giornalista che faceva il suo mestiere, e a cui chiedo scusa - fa sapere il leader di Sel -. La confidenza nelle telefonate con il mio interlocutore ... era normale perché era una confidenza legata a raggiungere degli obiettivi: per me difendere i posti di lavoro"
Il giorno successivo alla diffusione della telefonata con Girolamo Archinà (e delle risate per lo “scatto felino” del pr dei Riva, ora agli arresti domiciliari), per Nichi Vendola è quello del mea culpa. Che arriva su Twitter e in un’intervista a Repubblica (non sul Fatto Quotidiano, che invece vuole querelare per diffamazione). Le scuse sono solo per aver riso del giornalista, senza considerare le domande che quel giornalista aveva rivolto a Emilio Riva: spiegazioni sui tumori che uccidono i tarantini.
16 Novembre 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Nuovo Centrodestra, i big che stanno con Alfano: chi sono e cosa vogliono
Lo strappo è servito. Lo psicodramma del Pdl si conclude, forse, nel peggiore dei modi possibili: la scissione. Forza Italia da un lato, Nuovo Centrodestra dall'altro. Silvio Berlusconi ha provato fino all'ultimo a preservare l'unità del partito, ma la missione è fallita. Le posizioni del Cavaliere e di Angelino Alfano, a partire da quelle sul governo e fino ad arrivare agli organigrammi del nuovo partito, erano inconciliabili. I rancori tra falchi e colombe hanno fatto il resto. Addio, dunque. O forse arrivederci, poiché Berlusconi ha invitato chi è restato con lui a non puntare il dito contro gli "strappisti", che alle prossime elezioni saranno alleati naturali di Forza Italia, "proprio come Fratelli d'Italia e la Lega Nord". Con Alfano se ne vanno diversi big del Pdl, che ora, nome per nome - e a partire dal leader - passiamo in rassegna: chi sono, cosa vogliono e che cosa faranno.
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MA DOBBIAMO ANCORA CREDERE A QUESTE FACCE DI CERA ? SPESE PAZZA ALLA FACCIA DEGLI ITALIANI
14 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Gli sprechi dell'antirazzismo: le spese pazze di Kyenge & C.
Sborsati 8mila euro per spiegare come accogliere i migranti. Palazzo Chigi finanzia a pioggia le associazioni per la difesa delle minoranze
In Italia tutto finisce in un convegno. Abbiamo l'allergia per l'ordinaria amministrazione e anche le riforme più blande si inceppano. Ma quando si tratta di chiacchiere, non ci tiriamo mai indietro e affrontiamo con disinvoltura problemi planetari.
Generosi di analisi e iniziative, a patto che il tutto avvenga nel corso di meeting, workshop e seminari internazionali, erogando soldi pubblici ad associazioni di varia natura. Abitudine dura a morire anche in questi tempi di crisi economica e di servizi essenziali compromessi dai tagli alla spesa pubblica. Un saggio di questa vocazione sono le spese del dipartimento alle Pari opportunità sostenute negli ultimi due governi, quello Monti (interim del ministro del Lavoro Elsa Fornero) e in quello Letta (guidato prima da Josefa Idem e ora dal viceministro Maria Cecilia Guerra, entrambe Pd)
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Enrico Letta che si complimenta con ........
Il mucchio, tutto Italiano !
14 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Cancellieri, Civati: “Pd decida su mozione sfiducia. Anche Renzi vuole dimissioni”
Il candidato alla segreteria del Pd si associa a Matteo Renzi, favorevole a un passo indietro del Guardasigilli a causa delle telefonate in cui si interessava della scarcerazione di Giulia Ligresti. A difendere il titolare della Giustizia interviene proprio Giulia, che commenta a Porta a Porta i 'guai' politici derivati dal caso: "Mi dispiace moltissimo"
Pippo Civati spacca il Pd sul caso Cancellieri ed è convinto, grazie ai sostenitori di Matteo Renzi, che il partito abbia i numeri per sfiduciare il ministro. Nel giorno in cui emerge la terza telefonata del Guardasigilli ad Antonino Ligresti, fratello di Salvatore, della durata di oltre sette minuti, il deputato democratico si associa al sindaco ‘rottamatore’ che a Servizio Pubblico aveva chiesto le dimissioni dell’ex prefetto. E incalza il gruppo del Pd alla Camera, che deve decidere che linea tenere in merito alla mozione di sfiducia nei suoi confronti. “Altrimenti – scrive sul suo blog – ci troveremmo di fronte al solito equivoco”.
14 Novembre 2013 - DA "ILCORRIERE.IT"
Inps, l’allarme di Mastrapasqua sui conti
Ma Saccomanni: «Solo un problema tecnico»
Poi il presidente dell’Inps smentisce: «Piena e totale sostenibilità dei conti della previdenza»Inps, l’allarme di Mastrapasqua sui conti
Il disavanzo patrimoniale ed economico dell’Inps può dare segnali di non totale tranquillità. Così il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua sui dati di bilancio dell’ente che soffre dell’accorpamento con Inpdap ed Enpals. Una preoccupazione, ha spiegato Mastrapasqua nel corso di una audizione alla commissione bicamerale di controllo, di cui ha fatto partecipe il governo in una lettera.
«Ho scritto sia al ministro Saccomanni che al ministro Giovannini, come fatto con l’esecutivo precedente — ha spiegato — invitandolo a fare una riflessione su questo punto essendo il bilancio Inps ormai un bilancio unico ed essendo il disavanzo patrimoniale ed economico una cosa che, vista dall’esterno, nel mondo della previdenza, può dare segnali di non totale tranquillità».Il disavanzo patrimoniale ed economico dell’Inps può dare segnali di non totale tranquillità. Così il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua sui dati di bilancio dell’ente che soffre dell’accorpamento con Inpdap ed Enpals. Una preoccupazione, ha spiegato Mastrapasqua nel corso di una audizione alla commissione bicamerale di controllo, di cui ha fatto partecipe il governo in una lettera.
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MA POSSIAMO ANCORA CREDERE A QUESTE FACCE DI CERA, MA QUESTI QUA CI RAPPRESENTANO ANCORA?
13 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Alfano: Letta giù dopo la decadenza? Dopo sarebbe peggio. E Fitto: vuol fare la festa a Berlusconi
Acque agitate nel Pdl in vista del Consiglio nazionale di sabato. Alfano: "Non vogliamo rovinare la festa. Non siamo contro Cavaliere o Forza Italia". Cicchitto: "Appuntamento da annullare". Capezzone: "Governativi ci prendono in giro"
L'ipotesi di far cadere il governo in caso di decadenza di Berlusconi dal Senato non convince Angelino Alfano: "In ogni caso dopo sarebbe peggio - dice il vicepremier a "La telefonata" (Canale 5) - perché o si farebbe un governo di sinistra-sinistra all’opposto delle posizioni Pdl o si andrebbe al voto senza il nostro campione, Silvio Berlusconi, che sarà incandidabile".
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Un nuovo ,tutto Italiano che avanza !
13 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Berlusconi ai ‘giovani falchi’: “Con la decadenza stop al governo”
Durante l'incontro organizzato da Daniela Santanchè il Cavaliere dice: "Non si può continuare a collaborare a un esecutivo con i miei carnefici". Ma spiega di voler fare di tutto per l'unità del partito. Alfano invece insiste: "Avanti con il governo. Inaccettabile qualsiasi paragone tra noi e Fini"
“Faccio di tutto per l’unità. Ma come si può continuare a collaborare al governo con i miei carnefici?” Ai ‘giovani falchi’ del Pdl Silvio Berlusconi ripete il ragionamento che va facendo da giorni. E’ forte la sua volontà, spiega, di portare l’intero Pdl nella nuova Forza Italia. Ma continua a ritenere intollerabile la richiesta di restare al governo con quella sinistra che lavora al suo assassinio politico. Posizioni che continuano a non coincidere con quelle di Angelino Alfano, che pur nella volontà di tenere compatto il partito, dice: “Avanti con il governo. Inaccettabile qualsiasi paragone tra noi e Fini”.
13 Novembre 2013 - DA "ILSOLE24ORE.COM"
Eurostat: debito pubblico italiano al 133,3%, secondo solo alla Grecia
Il debito pubblico italiano si é attestato al 133,3% del prodotto interno lordo nel secondo trimestre del 2013, confermandosi il secondo più pesante d'Europa e continuando ad aumentare a ritmi ben superiori rispetto alla media Ue e dell'Eurozona. Lo segnala Eurostat.Secondo più alto d'Europa
L'istituto statistico europeo certifica che l'Italia mantiene il secondo debito pubblico più alto d'Europa dopo quello greco che si attesta al 169,1% del Pil. Il debito italiano é inoltre cresciuto nel secondo trimestre di quest'anno di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. In tutta l'Ue, si tratta dell'incremento più cospicuo dopo quelli registrati da Cipro (10,8 punti percentuali in più), Grecia (+8,6), Slovenia (+7,9) e Portogallo (+3,8). Sia nell'Ue che nell'Eurozona, l'incremento trimestrale é stato mediamente intorno a un punto percentuale. (...) continua a leggere
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I PARTITI IN ITALIA, " PARTITI, SENZA UNA META "...
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MA LA CONFCOMMERCIO IN QUESTI ANNI DOV'ERA ?
11 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
L'allarme di Confcommercio: "Abusivismo e contraffazione una piaga da 17 miliardi"
"Le imprese del commercio, turismo, servizi sono stremate, da Nord a Sud. E purtroppo il 2014 non sarà certo l’anno della ripresa sostanziale". A dirlo è il presidente della Confcommercio Carlo Sangalli.
Che poi aggiunge: "Non lo sarà anche per la legge di stabilità che se non verrà corretta, lascerà irrisolti i problemi strutturali della nostra economia".
Tra abusivismo e contraffazione il settore del commercio al dettaglio, bar e ristorazione si vede sottrarre complessivamente 17,2 miliardi di euro all’anno di fatturato, per una perdita di imposte dirette e contributi pari a 1,5 miliardi. È quanto emerge da
un’elaborazione dell’ufficio studi di Confcommercio presentata oggi nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale "Legalità, mi piace". Nel dettaglio, l’abusivismo commerciale (sede fissa e ambulante) causa perdite per 8,8 miliardi, pari al 4,9% del fatturato regolare. L’abusivismo nel turismo (bar e ristorazione) costa invece 5,2 miliardi nel 2013, poco più del 10% del volume d’affari del settore. La contraffazione costa invece 3,3 miliardi.
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Un nuovo Magò,tutto Italiano
10 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Manovra, il Pdl ci riprova con il condono. E sulle tasse: ‘Addio Trise, arriva il Tuc’
Legge di stabilità, le larghe intese annunciano l'accordo su una no tax area fino a 12mila euro. Intanto fioccano gli emendamenti dal partito del centrodestra: spiagge invendita e possibile nuovo cambio di nome all'imposta comunale. E appare l'immancabile sanatoria per i ruoli emssi fino al 31 dicembre 2012
Via la Trise, arriva il Tuc. Con un emendamento a prima firma di uno dei due relatori alla Legge di stabilità, Antonio D’Alì (Pdl), il centrodestra propone la riscrittura totale del capitolo sulla service tax con l’introduzione del Tributo unico comunale (Tuc). La proposta punta inoltre a sdemanializzare gli stabilimenti turistici, con la vendita delle infrastrutture cedibili e l’allungamento delle concessioni sulle spiagge vere e proprie. E non manca, sempre per mano dello stesso D’Alì, il tentativo di introdurre il condono fiscale e retributivo per tutti i ruoli emessi fino a fine 2012, con la cancellazione di interessi di mora e sanzioni.
CHIUSO PER ASFISSIA
11 Novembre 2013 - DA "http://met.provincia.fi.it/"
CAMERA DI COMMERCIO: BOOM DI IMPRESE GIOVANI, MA 20.000 IN ITALIA CHIUDONO
I dati Unioncamere sulle imprese under 35 in Italia e in Toscana
I giovani esclusi dal lavoro dipendente tradizionale tentano sempre di più la carta del lavoro autonomo, soprattutto nei settori del commercio e del turismo. Ma le aspettative di successo si spengono più velocemente. Lo rivela uno studio di Unioncamere Toscana, secondo il quale il boom di nuove imprese si sta infrangendo contro il difficile avviamento, il blocco del credito, l'aumento della tassazione e il calo dei consumi. Come invertire questa tendenza sarà anche l'argomento affrontato venerdì 8 novembre 2013 agli Stati generali del Commercio e del Turismo, organizzati dalla Regione Toscana al Palacongressi di Firenze.
La disoccupazione giovanile in Italia, negli ultimi cinque anni, è passata dal 18 al 40 per cento. In Toscana, fra i giovani sotto i 24 anni, la disoccupazione è al 28,9% (23,8% uomini e 36,1% donne), mentre al Sud risulta superiore al 50%. (...) continua a leggere
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PDL - FORZA ITALIA - PARTITO DEMOCRATICO - DEMOCRAZIA CRISTIANA - SOCIALDEMOCRATICI...
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LA TRASPARENZA NAZIONALE, TE LA INSEGNA IL POLITICO NAZIONALE.
SE SEI AMICO DEGLI AMICI, TROVI UN POSTO AL SOLE, ALTRIMENTI ARRANGIATI !
10 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Alfano: "Berlusconi sostenga Letta anche in caso di decadenza"
Il vicepremier invita il Cavaliere a sostenere il governo a prescindere dalla propria decadenza. E avverte i "falchi": se Letta sfiduciato arriva governo di sinistra-sinistra
Il vice presidente del Consiglio, Angelino Alfano, è convinto che Berlusconi abbia "ancora delle cartucce da sparare". Lo dice alla trasmissione di Maria Latella, L'intervista, su SkyTg24: "L’ordinamento giuridico italiano prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi, il caso non è chiuso". Poi va avanti sul Cavaliere: "Mi auguro che Berlusconi non sia sottoposto alla decadenza" per colpa della legge Severino, "ma in tutti i casi arriverà l’interdizione.
Sono arrivati 16mila curricula per aspiranti "assistenti parlamentari". Ma deputati e senatori grillini hanno chiamato figli o fidanzati di parenti. E i candidati trombati sono stati ripescati come portaborse. Il senatore Mastrangeli: "La base grillina è incavolata nera"
«La base grillina in Lazio è incavolata nera perché il deputato Luca Frusone ha preso come suo assistente la candidata non eletta alle regionali del Lazio, Enrica Segneri» racconta il senatore Marino Mastrangeli, ex M5S passato al Misto («è una persona fidata e competente» replica il deputato). I casi Lezzi e Moronese, le due senatrici che hanno assunto una la figlia del compagno e l'altra il fidanzato, hanno fatto azzuffare i parlamentari grillini, alimentando sospetti, veleni, voci incontrollate su altri assistenti assunti per via amicale o parentale. «Non è il mio caso e posso dimostrarlo senza problemi» si difende Riccardo Fraccaro, uno dei deputati nel mirino dei rumors.
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10 Novembre 2013 - DA "ILCORRIERE.IT"
Esplora il significato del termine: Letta: «Alla fine del 2014 avremo
ridotto deficit, debito e tasse»
Il premier da Giletti: «Chiedo di essere giudicato alla fine del percorso»Letta: «Alla fine del 2014 avremo ridotto deficit, debito e tasse»
Il premier da Giletti: «Chiedo di essere giudicato alla fine del percorso»
.......... - «Sulle auto blu abbiamo fatto una norma che riguarda tutta la Pubblica Amministrazione che obbliga a un taglio immediato del 25%; è un primo passo e l’anno prossimo ce ne sarà un altro». Il capo del governo ha sottolineato però che senza una riforma dello Stato il potere centrale ha pochi poteri per contenere le spese locali: ecco perché «stiamo cercando di cambiare la Costituzione in cui le regioni hanno un’autonomia totale e il centro può fare poco o niente»AUTO BLU - «Sulle auto blu abbiamo fatto una norma che riguarda tutta la Pubblica Amministrazione che obbliga a un taglio immediato del 25%; è un primo passo e l’anno prossimo ce ne sarà un altro». Il capo del governo ha sottolineato però che senza una riforma dello Stato il potere centrale ha pochi poteri per contenere le spese locali: ecco perché «stiamo cercando di cambiare la Costituzione in cui le regioni hanno un’autonomia totale e il centro può fare poco o niente»
10 Novembre 2013 - DA "CGIADIMESTRE"
400 MILA SONO LE AZIENDE CHE IN CINQUE ANNI HANNO CESSATO LA PROPRIA ATTIVITA'
A segalare questi numeri è la Cgia di Mestre attraverso Giuseppe Bortoluzzi che dal 1980 ne è il direttore.
Dal 2008 al giugno del 2013 hanno cessato l'attività ben 400 mila lavoratori indipendenti. In questi cinque anni e mezzo di crisi economica la contrazione è stata del 6,7%. Sempre nello stesso periodo di tempo, ogni cento lavoratori autonomi, ben 7,2 hanno chiuso i battenti. Al 30 giugno di quest'anno il cosiddetto popolo delle partite Iva ammonta a 5.559.000 lavoratori.
la Cgia di Mestre inoltre, segnala che a livello territoriale è stato il Nordovest ha registrare la caduta occupazione più forte tra gli autonomi (-7,9%), mentre il Centro è stata l'area geografica meno investita dalla crisi, nonostante la contrazione sia stata di tutto rispetto: - 4,1 per cento.
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08Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Amici, fidanzate e trombati Ecco la parentopoli grillina
Sono arrivati 16mila curricula per aspiranti "assistenti parlamentari". Ma deputati e senatori grillini hanno chiamato figli o fidanzati di parenti. E i candidati trombati sono stati ripescati come portaborse. Il senatore Mastrangeli: "La base grillina è incavolata nera"
«La base grillina in Lazio è incavolata nera perché il deputato Luca Frusone ha preso come suo assistente la candidata non eletta alle regionali del Lazio, Enrica Segneri» racconta il senatore Marino Mastrangeli, ex M5S passato al Misto («è una persona fidata e competente» replica il deputato). I casi Lezzi e Moronese, le due senatrici che hanno assunto una la figlia del compagno e l'altra il fidanzato, hanno fatto azzuffare i parlamentari grillini, alimentando sospetti, veleni, voci incontrollate su altri assistenti assunti per via amicale o parentale. «Non è il mio caso e posso dimostrarlo senza problemi» si difende Riccardo Fraccaro, uno dei deputati nel mirino dei rumors.
08 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Adro, arrestato il sindaco delle polemiche: irregolarità negli appalti
Oscar Lancini, famoso per aver tappezzato la scuola del paese con il sole delle Alpi, è stato arrestato dai carabinieri ed è ai domiciliari. E' stato un pioniere della linea dura contro i genitori dei bambini che non pagavano la mensa negando agli alunni il pranzo. Il primo cittadino condannato dalla Corte dei Conti
Fu tra i primi sindaci sceriffi a negare il pranzo ai piccoli stranieri i cui genitori non potevano pagare la mensa e finì nella bufera per aver tappezzato la scuola materna di simboli leghisti. Oscar Lancini, sindaco di Adro (Brescia), è stato arrestato dai carabinieri ed è ai domiciliari. Il leghista è accusato di “turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente” e “falso in atto pubblico”. Avrebbe favorito alcune aziende nella gara d’appalto per la realizzazione di alcune opere in paese; in particolare la turbativa d’asta riguarderebbe la realizzazione dell’area feste della cittadina.
In totale sono 24 le persone indagate. Ai domiciliari anche Carmelo Bagalà, segretario comunale, l’assessore ai Lavori pubblici Giovanna Frusca, il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune Leonardo Rossi e due imprenditori edili, Alessandro Cadei e Emanuele Casali.
08 Novembre 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Bondi, attacco ai "traditori": "Sono delle rape, sono il nulla"
L'ex ministro durissimo contro i filogovernativi. Poi la profezia sul Pdl: "Finiremo nel nulla, scompariremo tutti quanti"
Prima la minaccia di abbandonare il Pdl: "Se si piega alla decadenza di Silvio Berlusconi me ne vado". Oggi, sulle colonne de Il Foglio, un'analisi durissima su quanto sta accadendo nel Pdl. Il protagonista è Sandro Bondi, che si prepara alla grande conta azzurra, e non lesina alcuna critica ai filogovernisti e a quanto sta accadendo nel partito. Si parte sempre dal Cavaliere: "Questa storia è finita, dietro Berlusconi non c'era niente. In questi anni non abbiamo costruito nulla di umanamente e politicamente solido o autentico". Quindi l'oscura profezia: "Qui finisce male". L'ex ministro della Cultura teme il declino, e punta il dito contro il tradimento e i traditori. Nomi e cognomi: Angelino Alfano, Maurizio Lupi, Gaetano Quagliariello, e "tutti gli altri che senza Berlusconi non sarebbero niente". Quindi la bordata: sarebbero "soltanto delle rape".
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UN TRIO MAGICO ? SE SEI AMICO DEGLI AMICI, ALTRIMENTI ARRANGIATI !
06Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
La Cancellieri smonta le accuse: "Nessuna pressione per Ligresti"
"La scarcerazione di Giulia Ligresti non è avvenuta a seguito o per effetto di una mia ingerenza, ma per indipendente decisione della magistratura torinese". Annamaria Cancellieri affronta il parlamento di petto fornendo una attenta ricostruzione dei fatti e tenendo ben distinti il piano dei rapporti personali di vecchia data con la famiglia Ligresti da quello della segnalazione al Dap sulla situazione di Giulia Ligresti quand’era detenuta.
06 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Cancellieri al Senato: “Mai sollecitata la scarcerazione di Giulia Ligresti”
Il ministro della Giustizia al Senato: "Passo indietro se non c'è la fiducia del Parlamento". Applausi da quasi tutti i banchi della maggioranza e anche dal presidente del Consiglio Letta. I Cinque Stelle: "Non poteva mettersi a disposizione di un'intera famiglia per cui ha lavorato suo figlio. In Italia c'è un tessuto di potere in Italia che è un intreccio che andrebbe definitivamente bonificato". Anche la Lega chiede un passo indietro. Zanda (Pd): "Telefonata inopportuna, ma continui la sua lotta"
“Non ho mai sollecitato la scarcerazione di Giulia Ligresti“. Il ministro Annamaria Cancellieri ha ribadito davanti alle Aule di Senato e Camera la sua versione sul caso Ligresti. “A differenza di quanto è stato riportato sui media – ha spiegato la Guardasigilli – non ho mai sollecitato nei confronti degli organi competenti la scarcerazione della signora Giulia Ligresti né indotto altri a simile comportamento”. In qualche modo l’ex prefetto ha rimesso il mandato al giudizio del Parlamento senza escludere quindi la possibilità di un passo indietro: “Non esiterò a fare un passo indietro qualora venga meno o sia inclinata la fiducia istituzionale nei miei confronti. La fiducia del Parlamento è fondamentale per la vita di un ministro, non voglio essere d’intralcio”. Già nelle ore precedenti il ministro Cancellieri aveva chiarito – tra l’altro - di essere amica di Antonino Ligresti (fratello di Salvatore, il più noto della famiglia) da oltre trent’anni e che comunque non accetterebbe di essere un “ministro dimezzato”.
06 Novembre 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
Decadenza Berlusconi, il Pdl: "Impossibile continuare a governare col Pd"
Un minuto dopo la decisione del Senato di fissare al 27 novembre la votazione sulla decadenza di Silvio Berlusconi, la domanda che più ricorre tra i parlamentari del Pdl tra Palazzo Madama e Montecitorio è una sola: "Come facciamo ad andare ancora avanti con il Pdl?". Il vicepremier Angelino Alfano fino a poche ore prima la nuova accelerazione dei dem sul caso-Berlusconi si sforzava di ricordare che il Cavaliere aveva dato "nuove assicurazioni sul sostegno del Pdl all'esecutivo". Ma la sensazione è che ogni giorno che passa sia un passo avanti verso la crisi. O almeno, così sperano i lealisti e i falchi azzurri, da cui sono partiti gli attacchi più feroci al Pd e le spallate più decise al premier Enrico Letta.(.......)continua a leggere
LA "GATTOPOLITIK"
PDL - FORZA ITALIA - PARTITO DEMOCRATICO - DEMOCRAZIA CRISTIANA - SOCIALDEMOCRATICI...
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04 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Alfano rilancia le primarie E su Forza Italia avverte: "Non vada agli estremisti"
Scontro sulle primarie. Bondi: "Da Alfano dichirazioni avventate, Forza Italia è di Berlusconi". Fitto: "Tocca al Cav decidere". Il vicepremier propone un'alleanza con Casini e Monti: "Il partito non finisca in mano agli estremisti". Ma Capezzone: "Estremista è chi alza le tasse"
"La mia idea non è cambiata rispetto alla fine del 2012 quando lanciammo le primarie. Alle prossime elezioni, il nostro candidato dovrà essere scelto attraverso primarie il più aperte possibile, alle quali partecipi il più alto numero di simpatizzanti".
A dirlo è il vicepremier Angelino Alfano in un passaggio del prossimo libro di Bruno Vespa. "Io stesso, poi, le bloccai quando Berlusconi decise di ripresentarsi, e Giorgia Meloni ancora me lo rimprovera", continua l'ex Guardasigilli. Che poi, a proposito della linea del partito, aggiunge: "Il nostro è stato sempre un grande movimento a guida e a prevalenza moderata. Non è un bene che finisca in mano a estremisti. Berlusconi non lo è, ma c’è il rischio che nella gestione pratica e quotidiana della comunicazione si prenda quella deriva".
"Il punto di separazione non è stato e non è il nome del nuovo partito, Forza Italia, che richiama anni bellissimi, e neanche i ruoli personali, a cominciare dalla segreteria del partito. Le questioni sono sempre state tre, e cioè la linea del partito, la stabilità del governo e il futuro, ovvero la modalità attraverso cui si individua il futuro gruppo dirigente a cominciare dai prossimi candidati per tutte le competizioni, oltre all`idea di rilanciare un grande centrodestra sul modello della formidabile intuizione di Silvio Berlusconi
04 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Regioni, Errani tenta la sanatoria sui rimborsi elettorali. Salvando le spese pazze
Ci sta provando in tutti i modi Vasco Errani a mettere un coperchio sulla spinosa vicenda dei rimborsi regionali. Il combattivo presidente dell’Emilia Romagna ha deciso di farsi paladino dei diritti e delle prerogative dei ‘suoi’ consiglieri regionali, da proteggere e tutelare da controlli indebiti. Una determinazione che è andata fino alla Corte costituzionale. E la scorsa settimana ecco un intervento tanto discreto quanto deciso, con due emendamenti inviati alle Commissioni Lavoro e Affari costituzionali della Camera dei deputati, intente a convertire in legge il Decreto sui risparmi nella Pubblica amministrazione. Il governatore ha inviato un documento di tre pagine, che Il Fatto Quotidiano ha potuto leggere, in cui ha chiesto ai deputati del Pd di procedere, di fatto, a un colpo di spugna nella normativa esistente che riguarda i controlli della Corte dei conti sulla “gestione finanziaria degli enti territoriali”. Normativa stabilita nel 2012 dal governo Monti
04 Novembre 2013 - DA "LIBEROQUOTIDIANO.IT"
M5S, Marta Grande, la grillina spendacciona: 12mila euro solo per l'alloggio
La grillina Marta Grande ama la bella vita. Lei 25 enne deputata del M5S non bada a spese e a Roma si gode tutti i privilegi di uno stipendio sostanzioso da parlamentare. Il Movimento Cinque Stelle ha pubblicato i rediconti delle spese dei parlamentari grillini. Ma in nome della trasparenza si scopre che la Grande si è un pò lasciata andare . Tralasciando gli ordinari 4 mila euro di caparra dei mesi precedenti, ci sono alcune rendicontazioni con cifre che si discostano dalla media dei colleghi. Capita che c’è chi supera i 10 mila euro di alloggio, chi supera i mille di vitto in un solo mese, chi invece spende 45 euro di noleggio bici e chi fa lievitare i costi sotto la voce varie. Marta Grande per marzo ed aprile avrebbe speso 12.365,42 euro in alloggio
LA "GATTOPOLITIK"
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CON QUESTO MODO ANGELICO ? FORSE UN POSTO IN PARADISO ........
03 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Caso Ligresti, Cancellieri si difende. Il Dap: "Eravamo già intervenuti"
Il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, si difende in un'intervista su Repubblica dalle accuse che gli vengono rivolte per la scarcerazione di Giulia Ligresti.
Ribadendo che non ha intenzione di lasciare il suo posto, il ministro ha ricordato che la Ligresti "poteva morire" e che la telefonata da lei fatta "era solo solidarietà umana".
Se la Cancellieri si è mossa è perché c'era "il rischio di un suicidio". Ha anche ribadito di essere "intervenuta in questi mesi in un centinaio di casi". Che quindi la vicenda non è da considerarsi un'eccezione alla regola.
La difesa del ministro della Giustiza arriva anche dal vice capo del Dap Francesco Cascini, che in diverse interviste pubblicate oggi ha spiegato: "Non è vero che ci siamo interessati perché era amica del ministro". Anzi, l'amministrazione penitenziaria si era mossa già in precedenza. Anche se non fosse stato questo il caso, ha aggiunto, "me ne sarei interessato personalmente, come faccio o cerco di fare per ogni situazione a rischio"
ANGELINO TI SEI ACCORTO CHE LE AZIENDE ITALIANE LICENZIANO? !
ENRICO, ADESSO DOBBIAMO ELIMINARE I ROMPIBALLE E POI,
SI VEDRA'...........
03 Novembre 2013 - DA "ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Dai consulenti ai portaborse, più di un milione di persone vivono di politica
Non ci sono solo gli eletti in Parlamento e negli enti locali. Secondo uno studio della Uil, coloro che traggono una fonte durevole di guadagno da ruoli legati all'amministrazione pubblica sono in 1.128.722. E i costi, diretti e indiretti, ammontano a 23,9 miliardi
Un milione di persone. Nemmeno Max Weber, quando scriveva ’La politica e la scienza come professioni’ pensava ci si potesse spingere a tanto. Il grande sociologo tedesco scriveva infatti nel 1919: “Si vive ‘per’ la politica oppure ‘di’ politica”. Chi vive ‘per’ la politica costruisce in senso interiore tutta la propria esistenza intorno ad essa” […] Mentre della politica come professione vive colui che cerca di trarre da essa una fonte durevole di guadagno”.
IN ITALIA, I POLITICI SONO SEMPRE
A DISPOSIZIONE PER I LORO AMICI
E PER GLI AMICI DEGLI AMICI !!!!!
E GLI ITALIANI SONO IN MUTANDE SE NON MESSI PEGGIO
03 Novembre 2013 - DA "REPUBBLICA.IT"
Cancellieri: "Attacco politico contro di me". Il Pdl: "Noi solidali, non deve dimettersi"
Il titolare della Giustizia in un'intervista su Repubblica oggi in edicola: "Mai avuto favori da Berlusconi. Il mio interessamento è diverso da quello del Cavaliere per Ruby". Il Dap: "Sulla Ligresti ci eravamo già attivati"
Chiederete le dimissioni di Cancellieri? "Certamente no". Così il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta a "L'intervista" di Maria Latella su Sky Tg24. "Ho espresso in una lettera la mia solidarietà al ministro. La stessa solidarietà che esprimerò martedì alla Camera. Ma no a due pesi e due misure, come avviene per Berlusconi".
Brunetta ha risposto anche a una domanda sulle possibili ripercussioni sul governo Letta. "Non credo possa essere il colpo finale al governo Letta. Mentre rischia sulla legge di stabilità che non va bene".
L'intervista a repubblica. Colpita da critiche da più parti, pronta a riferire martedì alle Camere, il ministro Cancellieri ha deciso da ieri di contrattaccare. E lo fa anche con un'intervista a Repubblica oggi in edicola: "Non mi dimetto neanche per sogno", dice il titolare di via Arenula: "Giulia Ligresti poteva morire, quella telefonata era solo solidarietà umana". E ancora: "Sono intervenuta in questi mesi in un centinaio di casi negli ultimi tre
LA "GATTOPOLITIK"
PDL - FORZA ITALIA - PARTITO DEMOCRATICO - DEMOCRAZIA CRISTIANA - SOCIALDEMOCRATICI...
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E L'AMMINISTRAZIONE JESOLANA CHE FARA? SI ADEGUERA' ?
01 Novembre 2013 - DA "ILGIORNALE.IT"
Confcommercio: con la Tari aumenti fino al 600% della tassa dei rifiuti
Un'indagine di Confcommercio calcola che con la Tari l’aumento medio dei costi nel 2014 sarà pari al 290%, ma per alcune tipologie di impresa sarà ancora più salato. "Si tratta di incrementi molto rilevanti e ingiustificati che derivano essenzialmente dall’adozione di criteri presuntivi e potenziali e non dalla reale quantità di rifiuti prodotta"
Con la Tari, la nuova tariffa sui rifiuti, l’aumento medio dei costi nel 2014 sarà pari al 290%, ma per alcune tipologie di impresa sarà ancora più salato: per un bar, infatti, sarà di oltre il 300%, per un ristorante del 480%, fino ad arrivare ad oltre il 600% per l’ortofrutta (+650%) e le discoteche (+680%).
ANGELINO TI SEI ACCORTO CHE LE AZIENDE ITALIANE LICENZIANO? !
ENRICO, ADESSO DOBBIAMO ELIMINARE BERLUSCONI E POI SI VEDRA'...........
01 Novembre 2013 - DA "VARESENEWS.IT"
Usag rinuncia ai licenziamenti, cassa integrazione per 12 mesi
L'accordo tra la multinazionale americana Stanley Black & Decker e Fiom Cgil e Fim Cisl prevede la mobilità solo su base volontaria, mentre sarà da valutare il ricorso ai contratti di solidarietà. Il sindacato: «È comunque un accordo amaro, perché chiude una parte della produzione»
Alla fine ha prevalso il buon senso: la Usag per il momento rinuncia agli 80 licenziamenti e apre un anno di cassa integrazione straordinaria a rotazione, mentre la mobilità rimane solo su base volontaria. L'accordo tra i rappresentanti della multinazionale americana Stanley Black & Decker, che detiene il marchio Usag, e i sindacati dei metalmeccanici Fiom Cgil e Fim Cisl è stato raggiunto questa mattina, venerdì 11 ottobre, in Regione Lombardia. Il testo dell'accordo era stato redatto mercoledì scorso, dopo le assemblee con i lavoratori di Gemonio e Monvalle. Era il secondo tentativo per cercare di trovare una quadra per l'incontro del Pirellone. Alcuni punti erano ancora da limare, tanto che le parti si erano date appuntamento un'ora prima in Regione per discutere del testo. «Abbiamo lavorato sull'accordo per tutta la giornata di giovedì con un ampio mandato dei lavoratori- dice Giuseppe Marasco della Fim Cisl - e poi abbiamo lasciato che intervenissero i piani alti».
IN ITALIA, I POLITICI SONO SEMPRE
A DISPOSIZIONE PER I LORO AMICI !!!!!
ANGELI DEL 2013 !
01 Novembre 2013 - DA "L'ILFATTOQUOTIDIANO.IT"
Ligresti, Cancellieri si interessa alla scarcerazione di Giulia. Ecco le telefonate
Non è stata la famiglia Ligresti a chiedere aiuto all’amica ministro, ma è stata Anna Maria Cancellieri, Guardasigilli della Repubblica, a chiamare i Ligresti, per esprimere solidarietà subito dopo gli arresti di Salvatore, Jonella e Giulia, e mettersi a disposizione. Era il 17 luglio e l’immobiliarista siciliano era appena stato messo in detenzione domiciliare nella sua villa di via Ippodromo a Milano, mentre le sue due figlie erano state rinchiuse in cella. Per loro e i loro manager, l’accusa era falso in bilancio aggravato e aggiotaggio per la gestione della Fonsai.
L’invito alla compagna di Ligresti al ministero
Alle 16:42 di quel 17 luglio, Cancellieri chiama da un numero fisso del ministero della Giustizia il cellulare (intercettato) di Gabriella Fragni, la compagna di don Salvatore. “Lella, sono Anna Maria. Io sono mesi che ti voglio telefonare per dirti che ti voglio bene… Guarda, tu non lo puoi immaginare… ti voglio bene da morire”. Gabriella si commuove, piange: “È stata la fine del mondo… E poi tutto sommato lui non se lo merita… Non è che non ammetto che abbia fatto errori, Anna Maria, ma per l’amor di Dio…”. Cancellieri: “Senti, non è giusto, non è giusto, lo so… povero figlio, lo so, me l’hanno detto, me l’hanno detto… Comunque guarda: qualsiasi cosa io possa fare, conta su di me, non lo so cosa possa fare, però guarda son veramente dispiaciuta”. Gabriella continua a piangere. Cancellieri tenta di consolarla: “Io non so se e quando mai rientrerò a Milano, ma appena riesco… ti vengo subito a trovare. Però qualsiasi cosa, veramente, con tutto l’affetto di sempre, guarda…”. Gabriella, rincuorata: “Va bene, va bene. Quando vieni t’aspetto”. “Ma se tu vieni a Roma”, conclude il ministro, “proprio qualsiasi cosa adesso serva, non fate complimenti, guarda. Non è giusto, guarda, non è giusto”.