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18.06.2025 - La casa rossa Nel tepore del Ballo - Il Blog di Jesolo

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18.06.2025 - La casa rossa Nel tepore del Ballo

2025


Hotel Marina e la Casa Rossa nel 1953
Jesolo 18 Giugno 2025
di ©Claudio Vianello

E poi gongolano per un set cinematografico
Le ville fronte mare di Jesolo Lido. In questi ultimi 15 anni si è visto un demolire totale sul fronte mare di decine di ville, importanti e meno per la storia di Jesolo, al posto di queste sono nati degli  anonimi condomini di sette e otto piani, tutti simili tra di loro, sembra un copia e incolla.
Alcune di queste ville facevano parte della storia jesolana , svendute al primo speculatore edilizio, senza che l'amministrazione comunale si negasse alla loro demolizione.
Nelle settimane scorse, a Jesolo, sono arrivati i fratelli Avati con la loro troupe e gli attori Massimo Ghini, Isabella Ferrari, Giuliana De Sio, Raoul Bova, Sebastiano Somma e Pino Quartullo, per girare delle scene per il loro ultimo film, nel tepore del ballo, prodotto da DueA Film con Rai Cinema e il supporto di Veneto Film Commission,
Apriti cielo tutti in città  a parlare del film.
Ma quanti conoscono la storia della Casa Rossa  dei Dolfin, costruita tra il 1926/27 con i primi alberghi fronte mare La storia di Jesolo ci racconta della "Grande Bonifica" realizzata tra il 1920 ed il 1930, con la bonifica vennero realizzate le prime coltivazioni di frumento, granoturco e barbabietola da zucchero, alle quali si aggiunsero anche i vigneti e le piantagioni di alberi da frutto. Il 28 agosto del 1930 il Comune fu rinominato, passando da *Cavazuccherina; ( *Cavale + Zuccarini ) all' antico nome di Jesolo e nel 1936 le località di Marina Bassa e la Spiaggia furono denominate Lido di Jesolo.
A seguito della bonifica e con la rinascita della agricoltura, Jesolo portò anche i primi avventurieri, che capirono l'importanza delle cure elioterapiche e del mare con i primi ombrelloni. Nacquero così i primi stabilimenti, le prime trattorie e le locande, erano gli anni dei trevisani e dei padovani, tra questi i signori Dolfin di Padova.
Così una delle poche ville rimaste sul fronte mare a Jesolo, ha avuto l'onere e l'onore di ospitare un regista di spessore come Pupi Avati, Antonio Avati con le scenografie.


La cartolina del XIII anno (1935) dalla marcia su Roma con il futuro Grand hotel Bagni e sulla destra la casa rossa

Nel tepore del ballo: la trama e il cast
Dal sito di Minerva Pictures, questa è la trama. "Gianni Riccio, un noto conduttore televisivo italiano, ha costruito la sua carriera su alleati fedeli e mosse di potere strategiche. Dietro il suo sorriso affascinante, tuttavia, si nasconde un passato travagliato; nel 1973 sua madre Aurora, ancora giovanissima, muore dandolo alla luce, lasciandolo alle cure della zia dopo l'abbandono del padre. Ora, all'apice della fama, Gianni sembra inarrestabile finché un viaggio cruciale da Roma a Milano non cambia tutto. Arrestato per corruzione e frode fiscale, rischia il pubblico ludibrio e l'isolamento in carcere. Mentre il suo mondo si sgretola, Gianni è costretto a confrontarsi con i compromessi del suo successo e con l'ombra di un padre assente".

* Cavazuccherina  - Nel 1499 venne costruito un canale che collegava il vecchio alveo del Piave; Piave Vecia,  oggi Sile  Questo canale o canale (cava), che passava per il paese, fu opera dell'ingegnere Alvise Zuccarini che così diede il nome alla Jesolo di oggi, con Cavazuccherina.
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