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27.4.2020 - Quando la Costituzione Italiana viene interpretata dagli oligarchi di turno

I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo
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Quando la Costituzione Italiana viene interpretata dagli oligarchi di turno


Jesolo 27 aprile 2020
di ©Claudio Vianello
Se non è uno Stato di Polizia , sicuramente è qualcosa che rasenta qualcosa di simile

Premetto che l’art.13 della Costituzione Italiana recita così: La libertà personale è inviolabile.
Poi ancora all’art.32
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria.
È giusto ricordare un importante costituzionalista italiano, Alessandro Pace che nel 1974 scriveva:
“Va subito affermato che non sembra che l’art. 13 possa cedere all’art. 32; pertanto tutte le restrizioni coattive per motivi di sanità devono di necessità seguire la via giurisdizionale prevista da quell’articolo”... E ancora “D’altro canto mai potrebbe, dall’autorità pubblica, essere invocato l’art. 32 Cost. per derogare, per motivi di salute, alla portata e alle garanzie dell’art. 13

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31.07.2018 - Quando il caldo da alla testa

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Quando il caldo da alla testa

mattinata movimentata per la ruota panoramica jesolana


Jesolo 31 Luglio 2018
di Claudio Vianello©
#migòdalavorar #robadamatti
Erano circa le 12 di oggi, quando un signore si è arrampicato sulla ruota panoramica di piazza Brescia, arrivando fino all'altezza massima della scala di sicurezza, circa una trentina di metri. Probabilmente il caldo gli ha dato alla testa e mentre sbraitava i carabinieri intervenuti sul posto lo hanno convinto a scendere, portandoselo via. Il tutto è durato qualche decina di minuti, dopodichè la scala di sicurezza è stata rimossa dalla proprietà.

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Il poveraccio che sta scendendo dalla ruota panoramica di Jesolo



5 Febbraio 2016 - Quando i cittadini sono in prima linea

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Quando i cittadini sono in prima linea


La sala consigliare di Jesolo  stracolma di cittadini






Jesolo 5 Febbraio 2016
di Claudio Vianello Venti16©

A Jesolo, non era mai accaduto di vedere una sala consigliare stracolma di cittadini


(Treccani) Assemblèa   
Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a.  degli studenti,  degli operai di una fabbrica, ecc.)

Questa sera, voglio dedicare il mio intervento ad un comitato sorto spontaneamente a Jesolo lo scorso anno, in occasione della segatura dei pini di via Pindemonte.
Per quale motivo, vi chiederete…
Ma facciamo un passo alla volta: a seguito dell’approvazione del taglio dei pini al villaggio Ciano di Cortellazzo, richiesto attraverso una mozione popolare, presentata dai residenti al Sindaco lo scorso anno il primo di Giugno, il 30 di Ottobre tutto il consiglio comunale ha fatto sua questa petizione, senza che nessuno tra i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, si sia voluto opporre al drastico taglio dei pini con eventuali altre soluzioni. Strana coincidenza, tra poco più di un anno, nel 2017, ci saranno le prossime votazioni per l’elezione del nuovo sindaco. D’altronde lo diceva anche Andreotti che, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Il comitato "Verde Bene Comune" di Jesolo, lo scorso anno in occasione del dibattito relativo alla 1° petizione, aveva chiesto al Sindaco di Jesolo, di poter far parlare un agronomo per poter presentare eventuali altre alternative, in contrapposizione al taglio di circa 150 pini, ma il Sindaco lo scorso 30 Ottobre disse no, nessun dialogo con i cittadini, è il consiglio comunale che decide!
Dopo quel fatto, il "comitato Verde Bene Comune" di Jesolo raccolse altre firme per un’altra petizione e per indire un’assemblea pubblica da farsi come da regolamento, per poter confrontarsi sulla salvaguardia del verde pubblico, (questa petizione fu bocciata da tutto il consiglio comunale qualche tempo dopo), rimase solo in piedi l’assemblea pubblica con tutta la città.
Questo l’antefatto.

Eccola l’assemblea pubblica, Martedì sera alle 20:41, il Presidente del Consiglio Comunale di Jesolo, ha dato il via alla prima assemblea pubblica voluta dai cittadini di Jesolo. Nella storia del Comune di Jesolo, non era mai accaduto che oltre 300 cittadini vi partecipassero con diritto di parola, per chi avesse voluto portare qualche idea e confrontarsi con interventi di massimo tre minuti cadauno e per un totale di durata dell’assemblea di 120 minuti.
Devo dire che è stato un successo di democrazia, anche se, ho avuto la sensazione che, qualcuno tra i politici presenti, avrebbe desiderato che il dibattito
tra i cittadini partecipanti fosse degenerato, spero proprio di essermi sbagliato.
Infatti, alla faccia dei politici gufi, l’assemblea è filata via liscia senza nessuno scontro, ma con un’ampia discussione democratica tra cittadini, in un confronto per l’interesse comune. Questo dovrebbe essere sempre il miglior modo per affrontare e sviluppare le problematiche della città, spiegate e chiarite a tutti, in un confronto a viso aperto.
Reputo che su tutte le scelte importanti che investono la città, questo dovrebbe essere il modus operandi della politica; i nostri amministratori non se lo dovrebbero mai dimenticare: essi sono a disposizione dei cittadini, di tutti e non solo delle loro fazioni… eccola la famosa frase: prima i cittadini.
Debbo dire purtroppo, che da parte dei politici incalliti al potere manca l’umiltà di trovare un po’ di tempo da mettere al servizio della città
e per il bene di tutti noi residenti, mentre, al contrario il loro agire sembra sia sempre spinto da un tornaconto personale in cerca di voti e pensando alla prossima tornata elettorale.
In questi ultimi tempi poi, con la vendita della scuola Carducci, quella del Sabbiadoro ecc. ci sarebbe stata l’opportunità di dare ai cittadini jesolani la possibilità di fare delle scelte o perlomeno di esprimere la propria opinione in merito alle stesse, scelte che avrebbero potuto essere condivise con la città…ed invece è stato fatto tutto come al solito: calate dall’alto.
L’unica cosa negativa della serata è rivolta ai politici presenti in sala e il loro silenzio assoluto. Non ce n’è stato uno, che abbia detto "cit", d’altronde, siamo già in campagna elettorale, (nel 2017 si va a votare il nuovo sindaco di Jesolo), perdere qualche manciata di voti in queste occasioni probabilmente è deleterio, anche se ne sarebbe stata gratificata tutta la città, grazie a scelte più attente ed oculate, ma questo è troppo difficile……
Bravi comunque a tutti quelli del comitato Verde bene comune di Jesolo…. Da parte mia…. Avanti così…… questa dovrebbe essere la strada maestra per una nuova democrazia… partecipazione diretta dei cittadini……. e GRAZIE!!!

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Queste le immagini della serata


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" Chanel" Quando gli amici e l’amore per un cane,.....

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Chanel, l'attrice principale del film di oggi
" Chanel" - Quando gli amici e l’amore per un cane..........

Jesolo 09 Ottobre 2014
di Claudio Vianello Venti14©

C’era una volta.....

"Chanel" la cagnolina recuperata grazie al tam tam su Facebook. Tutto è bene quel che finisce bene, e vissero felici e contenti……
Ma facciamo un passo indietro,oggi 9 Ottobre, erano le 7,20 e come ogni mattina mi prestavo ad uscire di casa, una mattinata grigia e nebbiosa. Iniziavo una nuova giornata di lavoro. Davanti al mio cancello si parava un cagnolino di colore grigio e bianco con il pelo tutto arruffato. Aveva uno sguardo che puntava alla malinconia, sembrava aver paura. Ho provato ad avvicinarlo per prenderlo, ma il cagnolino si è messo ad abbaiare e a correre spostandosi velocemente.

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Jesolo- Quando i violenti sono i venditori extracomunitari e ti dicono che, sei un razzista!

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Jesolo 07 Luglio 2014


" Senza Peli, sulla lingua" di Claudio Vianello
Quando bisogna dirle tutte, senza peli sulla lingua…
QUANDO TI DICONO CHE SEI UN RAZZISTA!!! E LORO INVECE, SI ARMANO IN DIFESA DI CHI? DI CHI APPLICA LA LEGGE! SCONVOLGENTE

Venditori taroccari extracomunitari violenti


Di Claudio Vianello 2014©
Chi mi conosce sa che non dispenso elogi a destra e a manca, perché reputo che chi riveste un lavoro pubblico e/o comunque istituzionale, debba adempiere il suo compito lavorativo quotidianamente, con interesse e abnegazione.
Le forze dell’ordine PG (polizia giudiziaria) ed in particolar modo i Vigili Urbani di Jesolo,( ho già in passato affrontato il problema), non hanno gli strumenti per debellare il male, il commercio abusivo e l’illegalità extracomunitaria.
Il corpo dei Vigili Urbani di Jesolo quest’anno, è particolarmente attento al commercio abusivo ed alla illegalità sulla spiaggia, una piaga tutta Italiana, una parola sola," schifezza ", una schifezza che non ci invidia nessun Paese in Europa. E’ come se parlassimo di Mafia, nessuno ce l’ ha!.
Tutti la vogliono estirpare, ma poi, alla resa dei conti, va bene così, non è un problema sociale che riguarda i governativi. Dall’Ottobre 2013 li andiamo a prendere direttamente a casa loro, basta un telefonino, uno squillo  e via Mare Nostrum (operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale, iniziata il 18 ottobre 2013, basta un semplice squillo, et voilà si vola.(...) continua a leggere e le immagini di quanto è successo




Quando Lega Nord nel 1998 a Venezia manifestava per l'indipendenza della " Padania"

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La manifestazione della Lega Nord nel 1998 a Venezia, per l'indipendenza della " Padania"
poi anche la Lega si è fatta prendere dalle poltrone ed è stata presa con le mani dentro la marmellata!

Jesolo 02 Aprile 2014

La mia Considerazione dopo gli arresti compiuti dai Ros " Stato" questa mattina all'alba contro i Venetisti:
Era tutto scontato che lo Stato mostrasse i muscoli, anzi mi meraviglio che non lo abbia fatto prima di oggi.
Il Problema del Veneto sono i Veneti, abituati a brontolare e a mandare avanti gli altri, i Veneti  non scendono nelle piazze, delegano. Troppo chiaro!!
Se la Catalogna in Spagna, ogni volta che manifestano per l'indipendenza riempiono le piazze con centinaia di migliaia di persone, in  Veneto questo non è mai accaduto ed allora, fintanto che i Veneti non scenderanno nelle piazze a manifestare la loro forza, non ci sarà mai la possibilità di avere qualcosa dallo Stato centralista Romano.
E la politica se ne sta indifferente a guardare, vedi anche la Regione Veneto da anni bla,bla,bla e di risultati nulla, questo è tutto... troppo facile.
Le  chiacchiere da bar riempiono le bocche dei brontoloni che come gli avvoltoi aspettano il cadavere da banchettare. I veneti lo hanno sempre fatto "  Paga e tasi ".
Delegare gli altri è la cosa più semplice, la dimostrazione: basta vedere quello che accade a Jesolo con la cementificazione della città.........

La Dichiarazionedi Helsinki (per l’Europa) e quella di Banjul (per l’Africa, nel 1981) sono tornate esplicitamente sul tema. Credo opportuno ricordare i termini esatti della Dichiarazione di Helsinki (1 agosto 1975) perché non esattamente conosciuti o non correttamente divulgati.

L’Atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (Dichiarazione dei princìpi che reggono le relazioni tra gli Stati partecipanti) affermava al punto VIII. Eguaglianza dei diritti e autodeterminazione dei popoli: “28. Gli Stati partecipanti rispettano l’eguaglianza dei diritti dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione, operando in ogni momento in conformità ai fini e ai princìpi dello Statuto delle Nazioni Unite e alle norme pertinenti del diritto internazionale, comprese quelle relative all’integrità territoriale degli Stati. 29. In virtù del principio dell’eguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli, tutti i popoli hanno sempre il diritto, in piena libertà, di stabilire quando e come desiderano il loro regime politico interno ed esterno, senza ingerenza esterna, e di perseguire come desiderano il loro sviluppo politico, economico, culturale e sociale. 30. Gli Stati partecipanti riaffermano l’importanza universale del rispetto e dell’esercizio effettivo da parte dei popoli dei diritti eguali e dell’autodeterminazione per lo sviluppo di relazioni amichevoli tra loro come tra tutti gli Stati; essi ricordano anche l’importanza dell’eliminazione di qualsiasi forma di violazione di questo principio”.
"Atto sottoscritto anche dallo Stato Italiano"




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