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chi - i documenti di Jesolo - I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo

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11.07.2020 - I monopattini elettrici in città, chi vigila?

I documenti di Jesolo, Claudio Vianello che ti documenta senza ipocrisie. Ti tiene quotidianamente aggiornato sulla vita politica e non di Jesolo, con commenti, approfondimenti, opinioni sui fatti di attualità in Jesolo e qualche altra notizia" Il Diario di Jesolo - Il Blog " di Jesolo
Pubblicato da in Sicurezza Stradale 2020 ·
Tags: 11.07.2020Imonopattinielettriciincittàchivigila?
I monopattini elettrici in città, chi vigila?
Monopattini elettrici in gara sulla via Bafile

Jesolo 11 Luglio 2020
di ©Claudio Vianello
Monopattini elettrici senza regole, l'anarchia più assoluta in città
Sono velocissimi e senza regole. Ormai li vedi sfrecciare un po' dappertutto. Regole? Quali? Sarebbe ora che qualcuno se ne rendesse interprete, non lo so quanti incidenti siano già accaduti in città, credo di poter dire, che c'è solo da aspettarsi il morto... Ti sbucano da ogni parte e ogni dove, dovrebbero poter circolare solo sulle strade cittadine con limiti di 30 Km/h e/o sulle zone pedonali, purtroppo il limite massimo dei 20Km/h che dovrebbero rispettare,non è mai rispettato.
Superano di gran lunga i 45 Km/h e se giri un po' su internet ne troverai in vendita, dei modelli con velocità fino a 85Km/h.
Giusto ieri ero in sella al mio scooter a 30 all'ora, in via Bafile, uno di questi pseudo-ammenicoli mi è sfrecciato sulla mia destra, zigzagando e sorpassandomi. Per non parlare dei minorenni in due in questi pseudo-monopattini, tutto eccetto che sicuri... Sono equiparati alle biciclette i monopattini prevalentemente elettrici con potenza massima di 0,50 Kw e una velocità non superiore a 25 Km/h. Per chi non rispetta le nuove regole dovrebbero esserci sanzioni da 200 a 800 euro, come sempre poi manca chi dovrebbe vi-gi-la-re.

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02.09.2017 - C'è chi paga e chi no

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Pubblicato da in Amministrazione Comunale ·
Tags: 02.09.2017C'èchipagaechino

La foto del giorno - C'è chi paga e chi no

Un'immagine ormai  quotidiana a Jesolo Lido, di pseudo-turisti a sbaffo e fronte mare






Jesolo 2 Settembre 2017
di Claudio Vianello©

Leggevo l'altro giorno su Facebook,di una seguace del social che in un post dove veniva evidenziato il commercio illegale e della contraffazione al mare, scriveva " che i commercianti non fanno gli scontrini", gli rispondevo così: "se non li fanno sono affari loro, se vengono poi pizzicati dalla GdF , ne pagheranno le conseguenze.
A Jesolo quest'anno, probabilmente la crisi si è evidenziata con un all'arrembaggio della spiaggia, tra tende e ombrelloni non c'era più spazio per passeggiare, perchè questi turisti per caso occupavano la maggior parte della battigia.
Giusto per ricordare alla lettrice di facebook quante e quali sono le tasse che pagano "quelli che fanno impresa" in questo paese, l' italia.....
(tutto minuscolo)
Queste sono le prime 100 tasse, poi ce ne sono delle altre a livello locale
1 - Addizionale comunale sui diritti d'imbarco di passeggeri sulle aeromobili
2 - Addizionale comunale sull'Irpef [...]

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6.5.2017 - L'inciviltà di chi forse, li vorrebbe chiamare "turisti"

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Pubblicato da in Ambiente e Decoro ·
Tags: 6.5.2017L'inciviltàdichiforselivorrebbechiamareturisti

Jesolo 6 Maggio 2017 - La foto del giorno
L'inciviltà di chi forse, li vorrebbe chiamare "turisti"
"La calata dei barbari"

Uscire per ammirare quello che madre natura ci regala......e.......



Jesolo 6 Maggio 2017

Certe volte mi chiedo trovandomi davanti a queste cose, se sia opera di animali o di esseri umani. La nostra spiaggia spesso, viene trattata senza un pizzico di educazione e civiltà da chi probabilmente a casa sua non si comporta così! Che dire.
In questo periodo ci sono centinaia di comitive che per raggiungere Venezia,  pernottano sulle strutture alberghiere del nostro litorale. Probabilmente gruppi di studenti che non avendo di meglio da fare, assaltano il nostro splendido litorale per dar sfogo ai loro problemi ubriacandosi e lasciando la spiaggia in questa condizione.
Forse, basterebbe informare più semplicemente i loro accompagnatori  su come si dovrebbero comportare, i loro studenti in spiaggia.



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03.08.2015 Alisea, chi controlla il controllore?

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Pubblicato da in Municipalizzate ·
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Due immagini eloquenti sulla situazione dei varchi  nel centro di raccolta e magazzino di Alisea a Jesolo
L'ultima istantanea 04 Agosto 2015 alle 20.36 qui sotto

Jesolo 03 Agosto 2015
di Claudio Vianello Venti15©



ROBA DA MATTI!!!
La diligenza del buon padre di famiglia lo sancisce il codice civile
-
Art. 1768 Codice Civile - Diligenza nella custodia

La breccia o il groviera
Partiamo dal significato delle due parole:
Breccia: Parziale demolizione violenta di opere di difesa, attuata per consentire il passaggio di uomini
Gruviera:
1  Formaggio simile all'emmenthal, a pasta dura con caratteristici buchi
              2  estens.   Difesa o barriera facilmente penetrabile, specifico nel lessico calcistico


Ecco Alisea Spa Via La bassa Jesolo Lido.
Un magazzino per il conferimento di materiali ingombranti e per la raccolta di molte tipologie di rifiuti solidi urbani, compresi quelli speciali "RAEE ".
Inoltre tale sito è il parcheggio degli automezzi della società Alisea Spa
Una volta, questo sito era la discarica dei rifiuti solidi urbani prodotti al Lido di Jesolo.
Si parla sempre più spesso di prevenire, eccola questa parolina magica: pre-ve-ni-re.
Sono anni che raccolgo immagini sugli abbandoni dei rifiuti lungo le vie della città ed i responsabili della società Alisea Spa, spesso, intervengono sui giornali con i loro proclami, del tipo lotta senza quartiere per chi abbandona i rifiuti per le vie cittadine, con le videocamere staneremo chi imbratta e chi abbandona rifiuti ingombranti, e l’ultima delle boutade l’anno scorso con l’acquisto di cinque videocamere per videosorvegliare le zone con in mezzo  l’assunzione degli ispettori ambientali, ergo: sanzioneremo chi imbratta le vie.

Guarda tutte le immagini e continua a leggere
3 Agosto 2015
03.08.2015 Centro di raccolta e magazzino di Alisea, chi controlla il controllore?






Compagno Renzi. Poca è la differenza tra chi l’ha preceduta e il suo governo, in questo Paese destinato al baratro.

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Dalla serie" Va tutto Bene "
Evviva il Jobs Act ! Compagno Renzi

di Claudio Vianello Venti14©

Compagno Renzi. Poca è la differenza tra chi l’ha preceduta e il suo governo, in questo Paese destinato al baratro.

Mi spiego: in tutti gli ultimi governi, indistintamente, il presidente del Governo Italiano di turno, ha sempre detto di vedere la luce in fondo al tunnel.
Noi cittadini Italiani almeno per adesso la luce non la vedremo mai, se non pagando la bolletta dell’Enel.
E sarà così fino a che, voi politici di qualsiasi colore e casacca siate, non capirete che non si può produrre impresa con il Jobs Act. Dovete salvaguardare le imprese che già esistono sul territorio Italiano, e far sì che queste non abbiano da chiudere. Questo è il mio pensiero.
Dall’inizio dell’anno in Italia, sono fallite oltre 10mila imprese, dato che porta nei primi 9 mesi dell’anno un  19% in più rispetto al precedente anno. Due sole parole: " Uno schifo".

(...) continua a leggere di quanto paga, in Italia un artigiano






Primo maggio, festa dei lavoratori. A Jesolo c'è la festa di chi abbandona dappertutto immondizie

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Jesolo 01 Maggio 2014

Che sia un fatto di cultura non abbandonare le immondizie per strada è certo ! Capire del perchè, "un cittadino"
debba quotidianamente  abbandonare immondizie un po' dappertutto sul territorio di Jesolo, mi viene difficile.
In questi giorni poi, di avanzata primavera dove ripulire i magazzini dalle cose vecchie è una norma di stagione, ma anche quello di  abbondonarle per strada e creare dei cumuli di immondizie anche in presenza di telecamere  è diventato stagionale, inoltre vuol dire fregarsene completamente del senso comune per la propria città!
A Jesolo Lido, basta girare l'angolo e trovarsi davanti a cumuli di  lerciume, ovunque.  Inoltre, visto che,  non viene sanzionato nessuno in base alle regole di una convivenza civile, diventa fin troppo semplice abbandonarle"lì" (buttale lì tanto poi le portano via !) Perchè non esiste un controllo sul territorio ? Perchè hanno acquistato delle telecamere ? Se poi queste non funzionano!
Buttare soldi pubblici dalla finestra in campagne di sensibilizzazione non serve, ci vogliono sanzioni e controllo sul territorio come in qualsiasi altra città del pianeta!
Domandarsi del perchè un cittadinoabbandoni di tutto e di più,  in mezzo a qualsiasi strada quotidianamente non se ne viene a capo. Se parli con qualcuno che vedi ti : che il   servizio reso dall'Alisea (l'azienda municipalizzata preposta alla raccolta dei rifiuti solido urbani), non funziona, e ancora peggio :" tanto mi pago e tasse".....
Queste le immagini di questi giorni nelle vie di Jesolo

Passeggiando lungo le strade di Jesolo



Una situazione questa mattina in Viale Venezia. La macchina dei Vigili Urbani di Jesolo intervenuti sul luogo e la situazione trovata
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Il mare di Jesolo nell'inverno da poco passato, per chi purtroppo vive in carrozzina è stato un tabù

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Lettera aperta al Sindaco di Jesolo " Valerio Zoggia"
Il mare di Jesolo nell'inverno da poco passato, per chi purtroppo vive in carrozzina è stato un tabù

Jesolo Lido - Vedere il mare  per uno che è costretto a vivere in carrozzina, questo inverno è stato un tabù


Jesolo 11 Aprile 2014

Egregio Signor Sindaco,
qualche mese fa, per l’esattezza il 14 gennaio u.s. le scrissi per esternare tutto il mio dissenso su quella schifezza creata dalla mano dell’uomo sulla mia splendida spiaggia a Jesolo, ovvero  " e Mòtare de sabion"
Ora in questi giorni le stanno togliendo e, con queste mie righe scritte come si faceva una volta , nero su bianco,  senza che io voglia addentrarmi sul beneficio e sulla  specificità " dee mote de sabion", non riesco ancora a capire del perché e percome sono state innalzate in zone che non sono mai state oggetto di devastazioni marine, fatto salvo nel  Novembre del 1966, ma quella volta le sarebbero servite ben poco…ma come le scrissi la volta scorsa, non sono un ingegnere idraulico.
Oggi, ancora, i miei  occhi ci vedono molto bene, ed in tutti questi mesi sono stato attento al servizio che davano alla città e ho continuato a domandarmi : ma perché, caspita, le avete e/o le hanno fatte, dato che non servivano.
In questi primi giorni di primavera c’è stato un assalto alla spiaggia di Jesolo, durante i fine settimana, di turisti e cittadini che avevano e hanno voglia di venire al mare per godersi finalmente dopo l’inverno i primi giorni di sole.
Premetto che non voglio fare il demagogo, ma le vorrei porre delle questioni che, a mio modesto parere, sono molto importanti per alcune categorie di cittadini, nostri o turisti che essi siano.
Ha mai provato ad andare in spiaggia su di  una carrozzina di un portatore di handicap o più semplicemente di  uno dei nostri vecchi che sfortunatamente non riescono, data l’età, a camminare ? Bene, io nei mesi scorsi ho voluto provare a vedere il mare stando seduto su una di queste…(...) CONTINUA A LEGGERE




I PINI DI JESOLO E LA LORO MANUTENZIONE

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I PINI DI JESOLO E LA LORO MANUTENZIONE

 Jesolo 21 Gennaio 2014


Alcuni pini al limite di stabilità
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C'è un bene che identifica la città di Jesolo, come altre città balneari…..Spesso però,  viene  odiato per le problematiche che crea: è il pino marittimo e/o pino domestico.
La sua è una caratterista tipica, che oltre a dare l'identità balneare, offre spesso sollievo, durante la stagione estiva, a chi passeggia lungo le  vie principali del Lido di Jesolo, durante le ore più calde della giornata, creando ombra con il suo maestoso ombrello...
Questi alberi,ahimè, creano moltissimi problemi di manutenzione e molto spesso si è sentito parlare di eliminarli, per  dare spazio, come qualche anno fa fece la Giunta Calzavara, che provò a piantumare  sul tratto di  Via Dante, che va dall’inizio di Piazza Marconi all'angolo di via Ungaretti,  alcune palme di tipo Mediterraneo. Personalmente dico che la palma di tipo mediterraneo è brutta per la nostra località, perchè queste piante non crescono più di tanto e rimangono piccoline, a causa del clima  che qui da noi non è mite per diversi mesi , mentre per crescere,  esse hanno bisogno di molto caldo per mesi.


(...) continua a leggere




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